Addio bicameralismo, la riforma all’italiana

Addio bicameralismo, la riforma all’italiana
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La Stampa INTERNO

Le chiameremo riforme all’italiana, le riforme che si fanno ma non si dicono e aggiustano con la creatività e l’arte di arrangiarsi partite politiche giudicate troppo complicate da risolvere altrimenti. La mannaia calata in Senato sulla legge di Bilancio ci ricorda che il bicameralismo perfetto è stato abolito da un pezzo. Almeno dal 2018 la manovra economica – la madre di tutti gli impegni parla… (La Stampa)

Su altri giornali

L'Italia ha ormai sostituito in buona parte il bicameralismo con una sorta di monocameralismo alternato ma l'abitudine, per quanto riguarda le leggi di bilancio, era invalsa già da un pezzo. Il passaggio della legge di Bilancio al Senato è una formalità e la lettura della seconda camera, quale che capiti di turno, lo è da un pezzo. (Il Dubbio)

Un sussulto di orgoglio parlamentare fuori tempo massimo. ROMA. (La Stampa)

Manovra 2025, oggi l'ok definitivo: tutte le misure

E, a tre giorni dall’esercizio provvisorio, sarà approvata oggi a scatola chiusa con la fiducia al Senato. È stata peggiorata alla Camera dove si è assistito anche alla penosa litigata per un aumento di 7 mila euro al mese a esponenti di governo «tecnici» poi ridotto a duemila e rotti di «rimborso». (il manifesto)

Ultimi passi verso l'approvazione della Manovra 2025. Dopo la discussione generale sulla legge di Bilancio, per cui ieri il governo ha chiesto la fiducia in Aula al Senato, oggi sarà la volta delle dichiarazioni di voto previste a partire dalle 11. (Adnkronos)