Beko, gli esuberi scendono di poco: "Verso una conclusione condivisa"

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il Resto del Carlino ECONOMIA

La missione industriale di tutti gli altri stabilimenti italiani, tra cui ovviamente quello di Fabriano, e gli strumenti per scongiurare i licenziamenti, sono state le condizioni poste dai sindacati Fim, Fiom, Uilm, Uglm, al termine del nuovo incontro del tavolo vertenza Beko Europe tenutosi nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy giovedì. Una riunione tecnica incentrata sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca e che ha portato all’indizione dello sciopero per lunedì da mezzogiorno alle 13 davanti allo stabilimento. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La discussione si è incentrata quasi interamente sulla questione degli esuberi degli enti di staff e di ricerca. FABRIANO Beko Europe apre ai sindacati e abbassa ancora il numero degli esuberi, ma le distanze con le parti sociali restano sensibili. (corriereadriatico.it)

La conclusione dei progetti è fissata, al più tardi, al 31 marzo 2026. A che punto sta la sanità territoriale di Messina? Lo stato di avanzamento dei lavori delle 21 Case di Comunità, i 6 Ospedali di Comunità e le 7 Centrali Operative Territoriali previste dal PNRR Salute nel Messinese vede tutti i progetti avviati e con primi pagamenti già effettuati. (Normanno.com)

Prosegue il confronto a Palazzo Piacentini per l'accordo quadro sul futuro di Beko Europe tra le strutture del Mimit, l'azienda e le organizzazioni sindacali. (Tiscali Notizie)

È il risultato raggiunto ieri pomeriggio, all’ennesimo tavolo al Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy: presenti il consulente del ministro Adolfo Urso, Giampietro Castano, la sottosegretaria Fausta Bergamotto, i sindacati e la delegazione della multinazionale turco-americana. (il Resto del Carlino)

Una giornata vissuta tra Siena e Roma, tra le dichiarazioni senesi su più fronti (del segretario generale della Cgil Maurizio Landini ai cancelli dello stabilimento, dei rappresentanti sindacali al consiglio comunale aperto sul lavoro) e il nuovo incontro al tavolo ministeriale, dove è ancora il caso Siena a tenere banco e a impedire di fatto la chiusura della vertenza. (LA NAZIONE)

– «Nell’incontro di oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci si è confrontati sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. (Insidertrend)