Tavolo Beko al Mimit, sindacati: “Per arrivare a un’intesa va chiarito il destino del sito di Siena”. Prossimo incontro il 14 marzo
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Di Redazione | 27 Febbraio 2025 alle 17:45 Vertenza Beko, nell’incontro di oggi al Mimit il focus del confronto è stato sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. Gli esuberi dichiarati da Beko, spiegano le sigle sindacali Fim-Fiom-Uilm-Uglm – sono stati ridotti da 678 a 600, ma si resta evidentemente ad un livello assai elevato che, spiegano, “chiediamo di rivedere alla luce anche di alcune decine di assunzioni che la multinazionale ha programmato nella divisione R&S del lavaggio in Turchia”. (RadioSienaTv)
Su altri giornali
È quanto emerso ieri sera nel corso del tavolo di confronto che i rappresentanti nazionali e territoriali dei metalmeccanici hanno avuto con il management della multinazionale turca al ministero delle Imprese e del Made in Italy. (corriereadriatico.it)
Le parti sono ancora parecchio distanti ma, almeno, è arrivato un altro segnale positivo, seppur minimo, per quanto riguarda la vertenza Beko. Di Matteo Porfiri ROMA Esuberi ridotti di 78 unità nel settore impiegatizio. (il Resto del Carlino)
Una riunione tecnica incentrata sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca e che ha portato all’indizione dello sciopero per lunedì da mezzogiorno alle 13 davanti allo stabilimento. (il Resto del Carlino)
La conclusione dei progetti è fissata, al più tardi, al 31 marzo 2026. A che punto sta la sanità territoriale di Messina? Lo stato di avanzamento dei lavori delle 21 Case di Comunità, i 6 Ospedali di Comunità e le 7 Centrali Operative Territoriali previste dal PNRR Salute nel Messinese vede tutti i progetti avviati e con primi pagamenti già effettuati. (Normanno.com)
– «Nell’incontro di oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci si è confrontati sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. (Insidertrend)
"Ci sono tre paletti da cui non prescindiamo: continuità lavorativa, continuità di produzione, mantenimento del livello occupazionale", commenta la segretaria Fiom-Cgil Daniela Miniero, presente al tavolo romano con Carlo Bianco della Fim Cisl a Maurizio Matera della Uilm. (LA NAZIONE)