La missione industriale di tutti gli altri stabilimenti italiani, tra cui ovviamente quello di Fabriano, e gli strumenti per scongiurare i licenziamenti, sono state le condizioni poste dai sindacati Fim, Fiom, Uilm, Uglm, al termine del nuovo incontro del tavolo vertenza Beko Europe tenutosi nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy giovedì. Una riunione tecnica incentrata sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca e che ha portato all’indizione dello sciopero per lunedì…
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La Beko di Fabriano Un'ora di sciopero e una manifestazione per ribadire il dissenso contro i 600 esuberi annunciati da Beko Europe, di cui 226 a Fabriano. È la risposta delle Rsu e dei... Leggi tutta la notizia
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La saga degli esuberi Beko si arricchisce di un nuovo capitolo: questa volta a farne le spese sono gli impiegati e i ricercatori. Al tavolo del Mimit, l'azienda ha snocciolato l'ultimo aggiornamento: il taglio nell'area impiegatizia si riduce da 678 a 600 unità. Un dato che arriva dopo il ridimensionamento della scure sulla produzione, dove sono sparite oltre 300 posizioni full time equivalent. I sindacati, però, non ci vedono niente di cui esultare.
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Beko, i sindacati: «Dirimenti gli esuberi e gli strumenti per renderli socialmente sostenibili» PRESENTE a Roma una nutrita delegazione dello stabilimento di Comunanza, dove il nuovo piano industriale prevede la perdita di un centinaio di posti di lavoro. Nelle ore precedenti al tavolo romano, telefonata tra il presidente Acquaroli ed il ministro Urso. Il 14 marzo il prossimo incontro Ore 07:39 ...
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Una giornata vissuta tra Siena e Roma, tra le dichiarazioni senesi su più fronti (del segretario generale della Cgil Maurizio Landini ai cancelli dello stabilimento, dei rappresentanti sindacali al consiglio comunale aperto sul lavoro) e il nuovo incontro al tavolo ministeriale, dove è ancora il caso Siena a tenere banco e a impedire di fatto la chiusura della vertenza. "Ci sono tre paletti da cui non prescindiamo: continuità lavorativa, continuità…
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Di Matteo Porfiri ROMA Esuberi ridotti di 78 unità nel settore impiegatizio. Le parti sono ancora parecchio distanti ma, almeno, è arrivato un altro segnale positivo, seppur minimo, per quanto riguarda la vertenza Beko. È il risultato raggiunto ieri pomeriggio, all’ennesimo tavolo al Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy: presenti il consulente del ministro Adolfo Urso, Giampietro Castano, la sottosegretaria Fausta Bergamotto, i…
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COMUNANZA Il sito Beko di Comunanza sarà dedicato alla produzione di lavatrici e lavasciuga di gamma alta. Un’indicazione rientrante nel nuovo assetto per lo stabilimento di Villa Pera per il prossimo futuro, fatto conoscere dall’azienda nello scorso incontro al Mimit con governo e sindacati. Nell’assise di ieri invece la questione comunanzese non è stata ulteriormente affrontata e approfondita dalla Beko, dedicandosi invece, per le Marche…
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FABRIANO Beko Europe apre ai sindacati e abbassa ancora il numero degli esuberi, ma le distanze con le parti sociali restano sensibili. È quanto emerso ieri sera nel corso del tavolo di confronto che i rappresentanti nazionali e territoriali dei metalmeccanici hanno avuto con il management della multinazionale turca al ministero delle Imprese e del Made in Italy. La discussione si è incentrata quasi interamente sulla questione degli esuberi degli enti di staff e di…
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Dopo l'incontro al Mimit di oggi, 27 febbraio 2025, il nodo cruciale resta la proprietà dell'immobile Si è concluso nel pomeriggio l'incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sulla situazione dello stabilimento Beko di Siena. Durante la riunione, l'azienda ha confermato che il nodo principale della crisi riguarda la proprietà dell'immobile in cui si trova lo stabilimento, un aspetto ritenuto cruciale per il futuro del sito produttivo e dei lavoratori.
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– «Nell’incontro di oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ci si è confrontati sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. Gli esuberi dichiarati da Beko sono stati ridotti da 678 a 600, ma si resta evidentemente a un livello assai elevato che chiediamo di rivedere alla luce anche di alcune decine di…
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Prosegue il confronto a Palazzo Piacentini per l'accordo quadro sul futuro di Beko Europe tra le strutture del Mimit, l'azienda e le organizzazioni sindacali. Durante il tavolo tecnico, presieduto dal sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, - spiega una nota del Mimit - il ministero ha ribadito l'impegno primario verso l'acquisizione dello stabilimento di Siena da parte di un nuovo soggetto, punto di partenza necessario per creare le condizioni favorevoli a ricercare un nuovo investitore…
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Sciopero di un'ora degli impiegati di Fabriano (Ancona) della Beko Europe. Questa l'immediata risposta delle Rsu e dei sindacati territoriali dei colletti bianchi, all'esito del tavolo tecnico oggi al Mimit, che hanno indetto uno sciopero di un'ora, dalle 12 alle 13, per il 3 marzo con manifestazione davanti la sede Beko di viale Aristide Merloni, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, e del Vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica…
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Di Redazione | 27 Febbraio 2025 alle 17:45 Vertenza Beko, nell’incontro di oggi al Mimit il focus del confronto è stato sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. Gli esuberi dichiarati da Beko, spiegano le sigle sindacali Fim-Fiom-Uilm-Uglm – sono stati ridotti da 678 a 600, ma si resta evidentemente ad un livello assai elevato che, spiegano, “chiediamo di rivedere alla luce anche di alcune…
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Nell’incontro di oggi al Mimit ci si è confrontati sugli esuberi degli enti di staff e di ricerca. Gli esuberi dichiarati da Beko sono stati ridotti da 678 a 600, ma si resta evidentemente ad un livello assai elevato che chiediamo di rivedere alla luce anche di alcune decine di assunzioni che la multinazionale ha programmato nella divisione R&S del lavaggio in Turchia. I punti da superare per poter cercare di arrivare ad una intesa quadro sono numerosi e difficili da risolvere.
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Ascoli Piceno, 27 febbraio 2025 – Le parti sono pronte a salire sul ring. Alle 14, infatti, scatta il nuovo round in merito alla vertenza Beko al Mimit di Roma, il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dopo l’incontro di lunedì scorso, infatti, prosegue il braccio di ferro tra azienda e sindacati, con la moderazione da parte del Governo. La protesta dei lavoratori Beko oggi un altro round della vertenza a RomaMissing Credit I rappresentanti dei lavoratori, in particolare…
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Nuovo vertice, oggi pomeriggio alle 14, al Mimit (il ministero delle Imprese e del Made in Italy) sulla vertenza Beko. Dopo l’incontro di lunedì scorso, infatti, si disputerà un nuovo round nel braccio di ferro tra azienda e sindacati, con la moderazione da parte del Governo. I rappresentanti dei lavoratori, in particolare, chiederanno di ridurre ulteriormente il numero degli esuberi incluso nel nuovo piano aziendale dalla multinazionale.
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Oggi pomeriggio sindacati e azienda torneranno a sedersi al Mimit per la vertenza Beko. Confermati alla riunione di lunedì 225 esuberi tra gli impiegati di Fabriano, in particolare nel settore della Ricerca e Sviluppo, e 68 operai di Melano. Il governatore Francesco Acquaroli ha comunicato: "Ieri mattina ho avuto un colloquio telefonico con il Ministro Urso che mi ha confermato, dopo il successo della missione della scorsa settimana, la prosecuzione delle trattative con Beko e i sindacati per il nuovo piano industriale…
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Beko, è scontro tra Ministero e Regione. Col primo che accusa la seconda di «disimpegno» e apre a un intervento di Invitalia, e l’altra che si difende. Parlando di «mistificazioni». Dopo la visita in Turchia del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, conclusa col salvataggio dello stabilimento di Comunanza (Ascoli Piceno), e l’incontro – teso – al ministero nei giorni scorsi, il Mimit attacca fron…
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