Prosegue il confronto al Mimit per un accordo su Beko
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Prosegue il confronto a Palazzo Piacentini per l'accordo quadro sul futuro di Beko Europe tra le strutture del Mimit, l'azienda e le organizzazioni sindacali. Durante il tavolo tecnico, presieduto dal sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, - spiega una nota del Mimit - il ministero ha ribadito l'impegno primario verso l'acquisizione dello stabilimento di Siena da parte di un nuovo soggetto, punto di partenza necessario per creare le condizioni favorevoli a ricercare un nuovo investitore e quindi avviare un processo di reindustrializzazione del sito toscano. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre fonti
La missione industriale di tutti gli altri stabilimenti italiani, tra cui ovviamente quello di Fabriano, e gli strumenti per scongiurare i licenziamenti, sono state le condizioni poste dai sindacati Fim, Fiom, Uilm, Uglm, al termine del nuovo incontro del tavolo vertenza Beko Europe tenutosi nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy giovedì. (il Resto del Carlino)
Gli esuberi dichiarati da Beko sono stati ridotti da 678 a 600, ma si resta evidentemente a un livello assai elevato che chiediamo di rivedere alla luce anche di alcune decine di assunzioni che la multinazionale ha programmato nella divisione R&S del lavaggio in Turchia». (Insidertrend)
"Ci sono tre paletti da cui non prescindiamo: continuità lavorativa, continuità di produzione, mantenimento del livello occupazionale", commenta la segretaria Fiom-Cgil Daniela Miniero, presente al tavolo romano con Carlo Bianco della Fim Cisl a Maurizio Matera della Uilm. (LA NAZIONE)

La discussione si è incentrata quasi interamente sulla questione degli esuberi degli enti di staff e di ricerca. È quanto emerso ieri sera nel corso del tavolo di confronto che i rappresentanti nazionali e territoriali dei metalmeccanici hanno avuto con il management della multinazionale turca al ministero delle Imprese e del Made in Italy. (corriereadriatico.it)
È il risultato raggiunto ieri pomeriggio, all’ennesimo tavolo al Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy: presenti il consulente del ministro Adolfo Urso, Giampietro Castano, la sottosegretaria Fausta Bergamotto, i sindacati e la delegazione della multinazionale turco-americana. (il Resto del Carlino)
Il ritardo massimo nell’avvio è stato di circa 6 mesi. A che punto sta la sanità territoriale di Messina? Lo stato di avanzamento dei lavori delle 21 Case di Comunità, i 6 Ospedali di Comunità e le 7 Centrali Operative Territoriali previste dal PNRR Salute nel Messinese vede tutti i progetti avviati e con primi pagamenti già effettuati. (Normanno.com)