Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, riprendono le ricerche: escluse operazioni via terra per trovare Luca Perazzini e Cristian Gualdi. Rischio valanghe

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Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, riprendono le ricerche. Squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sono giunte a Fonte Cerreto (base della partenza della funivia per Campo Imperatore) per coordinare la ripresa delle attività di ricerca dei due alpinisti dispersi da domenica pomeriggio. Alpinisti dispersi, nuove ricerche Nella giornata di oggi - 26 dicembre - si escludono eventuali tentativi via terra. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sono infatti giunte di nuovo a Fonte Cerreto (base della partenza della funivia per Campo Imperatore) per coordinare la ripresa delle attività di ricerca dei due alpinisti, Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48 anni di Santarcangelo, scivolati in un canalone mentre scendevano dalla vetta. (Tiscali Notizie)

Le ricerche di due alpinisti dispersi sulle pendici del Gran Sasso sono state interrotte a causa di una tempesta di neve. (iLMeteo.it)

Gli 11 soccorritori rimasti bloccati mentre erano alla ricerca degli escursionisti dispersi sono riusciti a tornare a valle nel giorno di Natale. Tragedia evitata a Campo Imperatore, in Abruzzo. (il Giornale)

Dispersi sul Gran Sasso: i soccorritori rientrati a valle sfruttando una finestra di vento debole. Ricerche ancora sospese: non si hanno notizie dei due alpinisti da 72 ore

, la funivia del Gran Sasso e gli impianti di risalita di Campo Imperatore resteranno chiusi per consentire le operazioni di ripristino della stazione, dopo le nevicate e le forti raffiche di vento che, negli ultimi tre giorni, hanno raggiunto i 140 km/h. (Certa stampa)

Un punto in cui i paesaggi spettacolari vanno a braccetto con la sfida della salita che gli alpinisti amano… Il vallone dell'Inferno, a circa 2.700 metri di quota, si trova sotto la maestosa parete Est del Corno , la vetta più alta del Gran Sasso d'Italia. (La Stampa)

Sfruttando un breve momento in cui l'intensità del vento è calata, dopo aver lavorato per liberare dalla neve l'impianto (sommerso sotto una spessa coltre), è stato infatti possibile riattivare la funivia, che ha portato tutte e 19 le persone sino alla stazione di partenza di Fonte Cerreto (il Dolomiti)