Eni: utile operativo a 4,1 miliardi, accelerano produzione (+6%) e buyback. L'Ad Descalzi: "Risultati oltre le attese". E il titolo corre

Eni: utile operativo a 4,1 miliardi, accelerano produzione (+6%) e buyback. L'Ad Descalzi: Risultati oltre le attese. E il titolo corre
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FIRSTonline ECONOMIA

Forte crescita della produzione e miglioramento del portafoglio E&P. Eni rivede al rialzo la guidance su alcuni target e annuncia un’accelerazione del buyback. Dividendo +6% I risultati sopra le attese e la revisione al rialzo della guidance di redditività spingono al rialzo il titolo Eni che guadagna il 3,3% a 14,484 euro per azione, piazzandosi in vetta al Ftse Mib. La seconda trimestrale di Eni del 2024 e la prima semestrale mostrano infatti una forte crescita della produzione (+6% nel trimestre) e un continuo miglioramento del portafoglio E&P (1 miliardo di barili equivalenti di nuove risorse aggiunte nel primo semestre 2024). (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

In particolare, nel secondo trimestre il gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi (-3% anno su anno), contro i 3,77 miliardi previsti dal consenso, e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi, in calo del 21% rispetto al secondo trimestre 2023, ma superiore alle stime (1,42 miliardi). (il Giornale)

Il management ha fornito le indicazioni finanziarie e operative per l’intero 2024. ENI, ricavi e redditività nel 1° semestre 2024 Il colosso petrolifero ha terminato i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi della gestione caratteristica pari a 44,65 miliardi di euro, in flessione del 5% rispetto ai 46,78 miliardi ottenuti nel 1° semestre dell’anno precedente. (SoldiOnline.it)

In luce Eni (+3,3%) dopo i conti migliori delle attese e il miglioramento della guidance, Cucinelli (+3,1%) e Leonardo (+3,1%), dopo una commessa con la Marina Militare. Chiusura poco mossa per Piazza Affari nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata dalle trimestrali. (Borse.it)

Eni tra le migliori dopo conti sopra le attese e rialzo guidance

Il gruppo guidato dall'ad Claudio Descalzi può così rivedere al rialzo alcuni target del 2024 e accelerare sul piano di riacquisto delle azioni rispetto alla scadenza di aprile 2025. Sono i risultati oltre le attese degli analisti di Eni nel secondo trimestre dell'anno, a consolidare i numeri complessivi del primo semestre. (ilmessaggero.it)

Sulla scia del core business dell’esplorazione e produzione che ha contribuito con un 26% dell’utile operativo pro forma adjusted, oltre i 3,5 miliardi, Eni gira la giro di boa del semestre con risultati superiori alle stime degli analisti al punto che il cane a sei zampe guidato da Claudio Descalzi ha rivisto al rialzo alcuni target 2024, a cominciare dall’ebit proforma adjusted, a 15 miliardi, e vuole imprimere un’accelerazione del piano di buyback rispetto alla scadenza di aprile 2025. (ilmessaggero.it)

I risultati migliori delle previsioni e la revisione al rialzo della guidance di redditività spingono il titolo Eni , che a Piazza Affari registra la migliore prestazione del FTSE MIB con un rialzo vicino ai tre punti. (Il Sole 24 ORE)