Descalzi (Eni), 'nel trimestre risultati oltre attese'
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"Nel II trimestre '24 abbiamo ottenuto risultati superiori alle attese, dimostrando i significativi progressi fatti da Eni in molteplici aspetti della sua strategia e del piano industriale illustrati agli investitori lo scorso marzo". Così l'ad di Eni Claudio Descalzi commenta i risultati del gruppo. Rispetto ai chiari obiettivi di sviluppo delle nostre linee di business che presentano vantaggi competitivi: la produzione di idrocarburi, la bioraffinazione e la capacità di generazione rinnovabile, abbiamo conseguito in ciascuno una rilevante crescita. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo risultato, unito al calo del debito, consentirà a Eni di accelerare il ritmo del piano di buyback da 1,6 miliardi (sinora eseguito per 300 milioni) e di valutare di rafforzarlo con ulteriori 500 milioni di riacquisti. (Corriere della Sera)
Il Ftse Mib termina in rialzo di un modesto 0,1% a 33.812 punti, con Saipem (-4,2%), Stm (-3,9%) e Stellantis (-3,05%) in coda. Chiusura poco mossa per Piazza Affari nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata dalle trimestrali. (Borse.it)
A Piazza Affari attenzione rivolta soprattutto alle trimestrali, con il Ftse Mib poco mosso. Due colossi come Enel ed Eni hanno annunciato i risultati, mentre Stm e Stellantis continuano a soffrire, dopo essere sprofondate ieri in scia ai conti. (Borse.it)
Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del secondo trimestre e del primo semestre 2024 (non sottoposti a revisione contabile). (Imille protagonisti del mondo economico)
Ecco le raccomandazioni delle banche d’affari (Milano Finanza)
Sono i risultati oltre le attese degli analisti di Eni nel secondo trimestre dell'anno, a consolidare i numeri complessivi del primo semestre. Il gruppo guidato dall'ad Claudio Descalzi può così rivedere al rialzo alcuni target del 2024 e accelerare sul piano di riacquisto delle azioni rispetto alla scadenza di aprile 2025. (ilmessaggero.it)