Conceiçao che sfascia la tv, le medicine finite, i video in notturna: dietro le quinte del trionfo
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E chi la dimentica, una Supercoppa così? I milanisti stamattina in ufficio e a scuola non parlano d’altro, guardano Instagram, si raccontano come hanno visto la partita. Per nuovi racconti, questi sono quattro dietro le quinte della notte di Riad e della settimana più magica degli ultimi due anni di Milan. Ibrahimovic nel discorso della vittoria alla squadra ha detto: “E per fortuna che Conceiçao aveva la febbre, altrimenti chissà quanti televisori avrebbe rotto”. (La Gazzetta dello Sport)
Su altre fonti
Il precedente record apparteneva a Vincenzo Montella, che il 30 giugno 2016 firmò col Diavolo e dopo diciotto partite, il successivo 23 dicembre, vinse la Supercoppa italiana a Doha in finale contro la Juventus – fu il ventinovesimo trofeo dell’era Berlusconi – e a fine anno ottenne un lodevole sesto posto in campionato con annesso ritorno dei rossoneri in Europa (League) dopo tre anni e mezzo di astinenza. (Esquire Italia)
Il giornalista Andrea Scanzi a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato del suo Milan che ha vinto in Supercoppa: "La sensazione oggi? Incredulità. Non so come abbiamo fatto a vincere la partita di ieri. (Milan News)
Ruben Loftus-Cheek, come molti altri suoi compagni, ieri sera a Riyad ha festeggiato il primo trofeo con la maglia del Milan: la Supercoppa Italiana vinta in rimonta contro i cugini dell'Inter. Il centrocampista inglese ha ritrovato anche il campo dopo un lungo periodo di assenza: nel secondo tempo è entrato e lo ha fatto anche con buona presenza, con la speranza che anche lui con il tempo possa ritrovare la condizione fisica migliore anche grazie a Conceicao. (Milan News)
Il trofeo della Supercoppa Italiana che il Milan ha vinto nella notte dell'Epifania, in rimonta, contro l'Inter è stato esposto da oggi all'ingresso del Museo di Casa Milan. La coppa rimarrà lì a disposizione degli scatti dei visitatori fino a sabato mattina. (Milan News)
Il francese, alle prese con un fastidio alla coscia sinistra, dovrebbe comunque andare in panchina, così come Correa, rallentato da un affaticamento. E mentre i compagni all’ora del tramonto scendono in campo per l’ultimo allenamento, lui esce con le cuffione sulle orecchie e si infila nello stanzino del massaggiatore. (Corriere della Sera)
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird, non era presente ieri sera in Arabia Saudita per la finale di Supercoppa Italiana, ma ha voluto far sentire la sua vicinanza ai giocatori del Milan, soprattutto (TUTTO mercato WEB)