Salone del Mobile, l’incubo delle code e l’accesso che diventa un lusso
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Finita l'epoca del curiosare liberamente tra le novità milanesi: alla Design week 2025 devi cliccare il link, se lo hai ricevuto, e pregare che il sistema di prenotazione non esploda. La gestione dei flussi è la vera performance. E nella famosa "esperienza" il privilegio regolato e contingentato conta più dell'arte stessa. Mettetevi in fila già per il 2026, in cerca della next big thing. A Milano «c’è il Mobile». (Lettera43)
Ne parlano anche altri media
Marta Vinci scruta, insieme al marito, il sofà in pelle chiara. Così Marta e Guido si accomodano con le schiene rilassate sulla spalliera e le gambe distese. (la Repubblica)
Il Presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni, e il Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, Tito Nocentini, hanno siglato un accordo che mette a disposizione delle imprese regionali associate 100 milioni di euro di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per rafforzare il tessuto economico locale e incentivare la nascita di nuove attività commerciale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nato nel 1961, il Salone è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento mondiale per innovazione, cultura del progetto e qualità Made in Italy. Un percorso che si intreccia con quello di Emanuele Iemmolo, fondatore di Gruppo Inventa, che partecipa alla manifestazione sin dal 1981, con l’obiettivo di portare nel territorio una visione moderna, raffinata e internazionale dell’abitare. (Corriere Elorino)

Il Centro Studi di Confcommercio di Milano tira le somme dell'edizione 2025 del Salone del Mobile. La stima per l'indotto è di 278 milioni di euro. Il 73% del totale, con un incremento del 5,8% sul 2024, arriva dalla spesa turistica degli stranieri con 202,1 milioni di euro. (RaiNews)
Una design week che, secondo le stime di Confcommercio, ha generato un indotto da 278 milioni di euro (dati in via di conferma nei prossimi giorni), con un incremento del 5,8% rispetto al 2024. L’edizione 2025 del Fuorisalone, con 1066 eventi nella guida ufficiale, si conferma l’appuntamento più importante dell’anno a livello internazionale per il mondo del design. (Il Giornale d'Italia)