Suicidio a Senigallia, i genitori del 15enne contro i bulli: "Gli abbassavano i pantaloni e lo colpivano"

Suicidio a Senigallia, i genitori del 15enne contro i bulli: Gli abbassavano i pantaloni e lo colpivano
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Ci sono novità sul suicidio a Senigallia di un ragazzo che era stato vessato dai bulli. Dell’episodio hanno parlato i genitori del 15enne che hanno confermato come loro figlio patisse continui atti di bullismo e ne avesse parlato anche con loro. Era previsto anche un colloquio con il dirigente scolastico per affrontare la questione. Chi era il 15enne che si è suicidato a Senigallia Suicidio del ragazzo: parlano i genitori Tutti gli episodi di bullismo di cui era vittima Lorenzo Calcina La ricostruzione delle sue ultime ore Chi era il 15enne che si è suicidato a Senigallia Si chiamava Leonardo Calcina, il 15enne bullizzato a scuola che si è tolto la vita a Senigallia lunedì 14 ottobre. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Senigallia Con la stessa determinazione con cui pochi giorni prima aveva affrontato i suoi persecutori — tre, tra cui un ragazzo di origini straniere quasi maggiorenne e una ragazza — provando a farli ragionare e a chiudere quel periodo per lui assai difficile, così Leonardo, domenica sera, ha finto di andare a letto presto (cosa non inusuale per lui), ha aperto la cassaforte dove il padre custodiva la sua pistola da vigile urbano, ha spento il wi fi per disattivare le telecamere interne alla casa, forse per rallentare le ricerche, e si è allontanato nelle campagne di Montignano, otto chilometri da Senigallia. (Corriere Roma)

Un messaggio a tutti gli studenti e al personale scolastico dell'istituto di Senigallia: il riferimento alle "voci infondate" (Open)

Il Sindaco di Senigallia ha proclamato il lutto cittadino, in segno di cordoglio, rispetto e riflessione, nella giornata di giovedì 17 ottobre 2024, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 in concomitanza con lo svolgimento delle esequie di Leonardo Calcina. (Senigallia Notizie)

Lutto cittadino a Senigallia nel giorno del funerale del giovane Leonardo

Non li sopportava più quegli insulti sessisti e gli sfottò irripetibili che subiva a scuola. E poi quelle mani addosso, i pizzichi ai capezzoli e i colpi alle parti basse a mo’ di scherzo. Lui che era sempre educato e gentile con tutti, ha deciso di dire basta con un gesto estremo, disperato. (La Repubblica)

Ieri i genitori si sono presentati nella caserma di Marzocca per integrare la denuncia sporta la notte stessa della scomparsa. «Abbiamo messo a disposizione degli inquirenti 7-8 messaggi che il ragazzo aveva inviato su WhatsApp alla madre per informarla di aver parlato del suo disagio con un insegnante - spiega l’avvocata Pia Perricci, legale della famiglia - ma la scuola non è mai intervenuta». (corriereadriatico.it)

Studente 15enne suicida, il legale della famiglia: “La scuola non è mai intervenuta. Il ragazzo aveva parlato con un insegnante dicendogli che non ce la faceva più” Di (Orizzonte Scuola)