‘Le iene’: suspense, humor e sangue nel capolavoro di Tarantino che non invecchia mai
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C’era una volta, 32 anni fa, un ragazzone di Knoxville (Tennesse) che rispondeva al nome di Quentin Tarantino. Il ventinovenne statunitense aveva un passato di commesso in un videonoleggio, l’oramai famoso Manhattan Beach Video Archives, e una valigetta nella mano. Solo che questa non era piena di sogni – quelli, ormai, si avviavano sul cammino della realtà – ma conteneva una refurtiva in diamanti e magari una Smith & Wesson 1911. (Frosinone News)
Ne parlano anche altre testate
Prende il via nel Lazio, per volontà dell’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, un’iniziativa che unisce arte, territorio e giovani. Attraverso l’agenzia regionale Arsial, é stato, infatti, pubblicato un avviso pubblico per lanciare un contest fotografico dedicato alle scuole secondarie di secondo grado della regione. (Frosinone News)
L’invito ai residenti è quello di non utilizzare botti e petardi, che creano pericoli alle persone che li accendono e anche a chi sta loro intorno, oltre a spaventare gli animali e a inquinare l’aria. Un appello che arriva direttamente dai sindaci: Mauro Giroletti di Sergnano e Andrea Trevisan di Vailate. (La Provincia di Cremona e Crema)
Stop ai botti di Capodanno su tutto il territorio comunale di Treviso. Il sindaco Mario Conte ha firmato l’ordinanza che vieta, dal 30 dicembre al 7 gennaio, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici. (Oggi Treviso)
Le feste sono sinonimo di famiglia, convivialità, pranzi e cene in compagnia, di bilanci di fine anno e di buoni propositi per il futuro. (Frosinone News)
Entrano in campo anche i carabinieri per fornire consigli e raccomandazioni per festeggiare in modo sicuro la fine del 2024 e l’arrivo del nuovo anno. E non mancano in commercio botti come la nuova “Bomba Sinner”, capace di distruggere qualunque cosa vi sia attorno in un raggio di diversi metri. (il Resto del Carlino)
Visto che l'utilizzo dei prodotti «non adeguatamente sottoposto a cautele, implica un oggettivo pericolo», il Comune di Roma, come nel resto d'Italia, pone un freno all'utilizzo. Nell'ordinanza si sottolinea il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita, e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti. (Corriere Roma)