Capodanno 2025 in Campania, la mappa dei comuni dove è vietato sparare fuochi d'artificio

28/12/2024 INTERNO

Capodanno 2025, dove si possono sparare i fuochi d'artificio in Campania? La mappa delle provincie e dei comuni che hanno disposti divieti. Vietato sparare a Salerno e Benevento, nessuna restrizione a Napoli e Caserta (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

C’era una volta, 32 anni fa, un ragazzone di Knoxville (Tennesse) che rispondeva al nome di Quentin Tarantino. Il ventinovenne statunitense aveva un passato di commesso in un videonoleggio, l’oramai famoso Manhattan Beach Video Archives, e una valigetta nella mano. (Frosinone News)

Resta consentito l'uso di fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose. Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri ha firmato l'ordinanza (Adnkronos)

In commercio sono diffusi in questo periodo anche i giochi pirotecnici illegali, tra cui la nuova ’Bomba Sinner‘, dall’alto potenziale distruttivo, che prende naturalmente il nome dal tennista italiano che attualmente è il numero uno del ranking Atp. (il Resto del Carlino)

Gli studenti sono chiamati a catturare con l’obiettivo fotografico, l’essenza del paesaggio rurale del Lazio, con libertà di interpretazione e originalità. (Frosinone News)

Il provvedimento è stato adottato in quanto, nel periodo fra Capodanno e l’Epifania, si verifica un uso incontrollato di artifizi pirotecnici con conseguenze negative per la tranquillità psicofisica di anziani, bambini e ammalati oltreché per animali domestici e non. (Oggi Treviso)

Nel caso di Torino non c'è stato bisogno di un'ordinanza specifica per Capodanno perché il regolamento di polizia urbana stabilisce che «è tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo: in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; all'interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali nonché entro un raggio di 200 metri da tali strutture; in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone». (Corriere della Sera)