Reggio Emilia, compagna dei carabinieri contro il rischio botti
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Entrano in campo anche i carabinieri per fornire consigli e raccomandazioni per festeggiare in modo sicuro la fine del 2024 e l’arrivo del nuovo anno. Molti Comuni hanno emesso ordinanze di divieto di botti, ma ogni anno questi provvedimenti sembrano servire a ben poco al termine del conto alla rovescia di mezzanotte a San Silvestro. E non mancano in commercio botti come la nuova “Bomba Sinner”, capace di distruggere qualunque cosa vi sia attorno in un raggio di diversi metri. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Solo che questa non era piena di sogni – quelli, ormai, si avviavano sul cammino della realtà – ma conteneva una refurtiva in diamanti e magari una Smith & Wesson 1911. Il ventinovenne statunitense aveva un passato di commesso in un videonoleggio, l’oramai famoso Manhattan Beach Video Archives, e una valigetta nella mano. (Frosinone News)
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato l'ordinanza anti-botti in vista di Capodanno. Visto che l'utilizzo dei prodotti «non adeguatamente sottoposto a cautele, implica un oggettivo pericolo», il Comune di Roma, come nel resto d'Italia, pone un freno all'utilizzo. (Corriere Roma)
Un appello che arriva direttamente dai sindaci: Mauro Giroletti di Sergnano e Andrea Trevisan di Vailate. L’invito ai residenti è quello di non utilizzare botti e petardi, che creano pericoli alle persone che li accendono e anche a chi sta loro intorno, oltre a spaventare gli animali e a inquinare l’aria. (La Provincia di Cremona e Crema)
Le feste sono sinonimo di famiglia, convivialità, pranzi e cene in compagnia, di bilanci di fine anno e di buoni propositi per il futuro. (Frosinone News)
Entrano in campo anche i carabinieri, con la campagna ‘Usa la testa, non rovinarti la festa’, per fornire consigli e raccomandazioni per festeggiare in modo sicuro il Capodanno. In commercio sono diffusi in questo periodo anche i giochi pirotecnici illegali, tra cui la nuova ’Bomba Sinner‘, dall’alto potenziale distruttivo, che prende naturalmente il nome dal tennista italiano che attualmente è il numero uno del ranking Atp. (il Resto del Carlino)
Nel caso di Torino non c'è stato bisogno di un'ordinanza specifica per Capodanno perché il regolamento di polizia urbana stabilisce che «è tassativamente vietato far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo: in tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo; all'interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali nonché entro un raggio di 200 metri da tali strutture; in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche, ove transitano o siano presenti delle persone». (Corriere della Sera)