Bce lancia l’allarme: «Eventi inattesi possono riaccendere i timori sul debito»
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«Gli elementi di vulnerabilità della stabilità finanziaria rimangono elevati in un contesto volatile». E’ il dato che emerge dall’edizione di novembre della Financial Stability Review della Bce secondo cui i rischi per la crescita economica dell’area euro si sono spostati verso il basso, poiché l’inflazione si è avvicinata al 2%, mentre i mercati finanziari hanno registrato diversi picchi di volatilità pronunciati ma di breve durata negli ultimi mesi. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Livelli elevati di debito e alti deficit, sommati a una crescita potenziale debole e a incertezze sulla direzione delle politiche, aumentano il rischio che si riaccendano timori dei mercati per la sostenibilità del debito», dice il rapporto. (Corriere del Ticino)
I mercati finanziari hanno assistito a una ripresa della volatilità, subendo diversi picchi notevoli dall'ultima edizione della Financial Stability Review. Nell'area euro, mentre le pressioni inflazionistiche si stanno attenuando, i partecipanti al mercato sono preoccupati per il potenziale di una crescita più debole del previsto". (LA STAMPA Finanza)
La tornata elettorale statunitense non è passata inosservata a Francoforte. La Banca centrale europea (Bce) nel suo Financial stability review mette in luce le problematiche correnti dell’area dell’euro. (La Stampa)
L’economia europea si trova di fronte a una tempesta perfetta: la Germania, una volta motore del continente, sta attraversando una crisi economica senza precedenti, mentre la rielezione di Donald Trump ha riportato in primo piano il rischio di una nuova guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. (il Giornale)
L’allarme arriva dalla Banca centrale europea, che nel suo dossier sulla stabilità finanziaria parla di un quadro "offuscato da incertezze macro-finanziarie e geopolitiche in aumento" sia nell'area euro che a livello… ROMA – "La crescita economica rimane fragile". (la Repubblica)
La spada di Damocle dei dazi trumpiani preoccupa e non poco l'Eurotower. Il rischio di una escalation delle tensioni commerciali è diventato molto concreto dopo l'esito delle elezioni statunitensi e l'Europa ci arriva con una congiuntura già debole. (il Giornale)