Antonio Tajani attacca Salvini e avverte l'alleato di Governo, l'iniziativa della Lega contro il riarmo Ue
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Non si placano gli attriti dentro la maggioranza. Matteo Salvini continua a martellare contro il riarmo Ue da 800 miliardi, lanciando l’iniziativa della Lega da proporre al gruppo dei Patrioti al Parlamento europeo, per invitare Ursula Von der Leyen a ripensare al piano. Un’altra fuga in avanti nonostante i tentativi di frenare il leader del Carroccio da parte di Tajani, che adesso avverte l’alleato di Governo: “Leali, ma non pieghiamo la testa”. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
Eppure il teatro era gremito davvero per il convegno “Una bussola per la competitività europea”. Anche qualche addetto ai lavori pare che ieri mattina, in un Puccini satollo, abbia stropicciato gli occhi. (LA NAZIONE)
Se la politica fosse una fiction, il centrodestra italiano sarebbe una sitcom alla vecchia maniera: tre personaggi incompatibili costretti a convivere sotto lo stesso tetto. Ma qui non si ride per copione: Tajani e Salvini litigano sul serio, e Giorgia Meloni, nel mezzo, è diventata l’unico collante tra chi vuole rafforzare l’Europa e chi, a Bruxelles, si aggira con lo sguardo di chi cerca l’uscita di sicurezza. (Ottopagine)
«Quello a Forza Italia è stato veramente un voto utile, a chi vuole costruire. (il Giornale)
E invece, trascorsi solo quattro giorni, Giorgia Meloni ha dovuto assistere all’ennesimo tentativo di Matteo Salvini di metterla in difficoltà. Peggio: di spingerla giù dal filo da equilibrista sul quale cammina, cercando di non schierarsi troppo tra Stati Uniti ed Europa. (la Repubblica)
“Noi in Europa dobbiamo costruire, non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze, abbiamo bisogno di donne e uomini di buon senso che facciano una buona politica per proteggere l’interesse di mezzo miliardo di persone, fra i quali ci siamo noi”. (Tecnica della Scuola)
La vestale del neoliberismo europeo Ursula von der Leyen e il presidente del partito popolare europeo, Weber (da non confondersi in alcun modo con il grande filosofo), hanno recentemente dichiarato che il demenziale programma rearm Europe potrebbe costituire per l'Italia "una grande opportunità". (Il Giornale d'Italia)