Cinque lettere di licenziamento per lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria

Cinque lettere di licenziamento per lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria
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TarantoSera INTERNO

Cinque lavoratori dell’ex Ilva in Amministrazione Straordinaria (As), tre a Taranto e due a Genova, hanno ricevuto nelle ultime ore lettere di licenziamento per sopraggiunti requisiti di età pensionabile. La decisione ha scatenato dure reazioni da parte dei sindacati, che denunciano la mancanza di comunicazioni preventive sia ai lavoratori che alle organizzazioni sindacali. Francesco Rizzo e Sasha Colautti, rappresentanti dell’esecutivo confederale Usb, hanno espresso sdegno per le modalità con cui i licenziamenti sono stati gestiti. (TarantoSera)

Ne parlano anche altri media

"Mi hanno inviato una lettera come fosse una lettera d’amore, invece c’era scritto che cessava il mio rapporto di lavoro con l’ex Ilva, solo poche righe dopo che ci ho lavorato per 35 anni". Nella cassetta c’era una missiva firmata dal gruppo Ilva in amministrazione straordinaria. (La Repubblica)

In vista della visita programmata in azienda da parte del Ministro del Lavoro Calderone e dei Commissari Straordinari Ilva in A.S. presso lo Stabilimento Acciaierie d’Italia nella giornata di lunedì prossimo, abbiamo fatto richiesta di un incontro agli stessi commissari, al fine di discutere delle varie problematiche di Ilva in As, su cui non si svolgono confronti specifici da più di un anno. (USB)

Da ieri è così tornato operativo insieme all’unico altoforno finora in funzione, il 4. Un ritorno al passato, quello del carbone. (LA NOTIZIA)

Urso: «Abbiate fiducia, daremo a Taranto uno stabilimento modello»

Parole che arrivano, nero su bianco, nel giorno della ripartenza dell’impianto, fermo per manutenzione da agosto 2023. Nel pomeriggio, alla cerimonia per… (La Stampa)

L’intervento, avvenuto alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dei lavoratori, è parte integrante del Piano di Ripartenza dell’azienda, preludio a un più ampio Piano Strategico che prevede investimenti significativi per il raggiungimento di una produzione di acciaio sostenibile e innovativa con l’adozione dei forni elettrici alimentati con Dri. (Industria Italiana)

«Non siamo qui a celebrare nulla, ma per segnare un passo verso il ritorno alla normalità dello stabilimento». (tarantobuonasera.it)