Manovra, protesta delle opposizioni in Senato: “Parlamento mortificato e umiliato. Basta col monocameralismo di fatto”
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Protesta delle opposizioni in Senato contro i ritardi nella Manovra. Italia Viva, Movimento 5 stelle e Pd si sono lamentati del metodo ormai diventato quasi prassi con cui si procede all’analisi della legge di bilancio. Un metodo che porta quasi a un “monocameralismo di fatto” che umilia il Parlamento. Questo rito, ha evidenziato il capogruppo di Italia Viva Enrico Borghi, rischia di diventare “stanco e trascinato e con un tasso di ipocrisia che sfiora l’insopportabilità”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Passa un emendamento del Pd sul quale il governo aveva dato parere negativo e la maggioranza esplode. E’ successo nella notte a Sala d’Ercole nella giornata che doveva dare una accelerazione al percorso della Finanziaria per giungere ad approvazione se non entro Natale almeno entro sabato 28 dicembre. (BlogSicilia.it)
ROMA – La manovra di bilancio da 30 miliardi, la terza del governo Meloni, è arrivata in Senato per una seconda lettura, dopo l’approvazione della Camera. Avviene così dal 2018, la discussione è ormai monocamerale e si chiude sempre con la fiducia. (la Repubblica)
Il numero complessivo delle proposte emendative delle forze di opposizione è orientativamente di 800. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La legge di Bilancio è arrivata in seconda lettura a Palazzo Madama. L’iter è avviato, ma l’esame si sta svolgendo in un clima teso, dato che l’opposizione accusa il governo di limitare fortemente il dibattito parlamentare. (Il Giornale d'Italia)
Roberto Campagna, artista poliedrico originario di Carpineto Romano, guiderà i visitatori in un viaggio visivo che esplora la sacralità attraverso una rielaborazione contemporanea dei temi caravaggeschi. (Cronache Cittadine)
Il Governo ha posto, sulla legge, la questione di fiducia, anche se ci sono in attesa ben 800 emendamenti presentati dalla forze politiche di opposizione. E’, infatti, prevista proprio per il primo pomeriggio del 28 Dicembre, all’interno dell’Aula del Senato, l’ultimo voto prima che la manovra diventi legge a tutti gli effetti. (Agenda Politica)