Kaja Kallas a Repubblica: “L’Iran liberi Cecilia Sala, il giornalismo non è reato”

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la Repubblica INTERNO

Dopo il pressing del governo italiano e le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, anche l’Unione europea interviene duramente sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre in Iran per non precisate “violazioni delle leggi islamiche” e ingiustamente detenuta da 14 giorni in isolamento (in condizioni durissime) nel carcer… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran il 19 dicembre scorso con l’accusa di aver “violato le leggi islamiche” e detenuta nel carcere di Evin, denuncia le condizioni nelle quali è costretta a vivere. (Italia Oggi)

Si potrebbe chiedere ai giovani studenti che manifestano contro Israele sventolando la bandiera palestinese e quella iraniana se intendono spendere qualche parola a favore della coetanea Cecilia e contro i suoi carcerieri (il Giornale)

La mamma di Cecilia Sala, la giornalista arrestata e detenuta in Iran da quasi 2 settimane, risponde alle domande dei giornalisti dopo l'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. (Adnkronos)

La mamma di Sala incontra Meloni: “Sono un soldato come Cecilia, dalla premier le parole che volevo”

Liberazione immediata di Cecilia Sala, condizioni di detenzione dignitose e assistenza consolare. (Liberoquotidiano.it)

Ribadita la linea dura per ottenere la liberazione della giornalista, con il rafforzamento delle pressioni diplomatiche sull’Iran. (Fanpage.it)

«Come cerca di essere un soldato Cecilia, cerco di esserlo io». «La premier ha fatto un salto di qualità dalle rassicurazioni comprensibili che ricevo sempre. (La Stampa)