La mamma di Sala incontra Meloni: “Sono un soldato come Cecilia, dalla premier le parole che volevo”

La mamma di Sala incontra Meloni: “Sono un soldato come Cecilia, dalla premier le parole che volevo”
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La Stampa INTERNO

«Come cerca di essere un soldato Cecilia, cerco di esserlo io». Elisabetta Vernoni, mamma di Cecilia Sala, la reporter arrestata in Iran e reclusa da due settimane nel carcere di Evin, è una donna forte. «La fiducia è tanta. Sicuramente stanno lavorando e io rispetto il lavoro che stanno facendo», dice al termine di un incontro con la premier Meloni. «La premier ha fatto un salto di qualità dalle rassicurazioni comprensibili che ricevo sempre. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Dopo il pressing del governo italiano e le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, anche l’Unione europea interviene duramente sul caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre in Iran per non precisate “violazioni delle leggi islamiche” e ingiustamente detenuta da 14 giorni in isolamento (in condizioni durissime) nel carcer… (la Repubblica)

'Questo incontro mi ha fatto bene, mi ha aiutato, avevo bisogno di (Adnkronos)

Si potrebbe chiedere ai giovani studenti che manifestano contro Israele sventolando la bandiera palestinese e quella iraniana se intendono spendere qualche parola a favore della coetanea Cecilia e contro i suoi carcerieri (il Giornale)

Cecilia Sala, vertice di governo: le ultime novità

Liberazione immediata di Cecilia Sala, condizioni di detenzione dignitose e assistenza consolare. (Liberoquotidiano.it)

Ribadita la linea dura per ottenere la liberazione della giornalista, con il rafforzamento delle pressioni diplomatiche sull’Iran. (Fanpage.it)

Sul drammatico caso di Cecilia Sala, chiaramente usata come merce di scambio da un Paese molto lontano dai nostri standard occidentali in merito ai diritti civili, la penso sostanzialmente come Vittorio Feltri. (Nicola Porro)