Ordigno artigianale esplode davanti alla sede del Comune di Castel San Giorgio nel Salernitano

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

A Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, è stato fatto esplodere nel cuore della notte tra domenica e lunedì, attorno alle 2.30, un ordigno artigianale piazzato all’ingresso del municipio. L’ordigno – che ha provocato danni ingenti in particolare al portone d’ingresso del municipio – sarebbe stato collocato da una persona incappucciata, scappata poi a bordo di uno scooter. Subito è stata convocata dal Prefetto di Salerno una riunione d’urgenza del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato i principali vertici provinciali delle forze di Polizia che stanno “seguendo la vicenda con la massima attenzione”, come riporta una nota diffusa dalla Prefettura salernitana. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’odore di bruciato è forte, anche in tarda mattinata, tra piazza Amabile e via Antonio Rescigno e diventa più intenso all’interno del palazzo di città benché subito ripulito da polvere, calcinacci e vetri rotti. (ilmattino.it)

E' il terzo attentato dopo quelli alle abitazioni di sindaca e vice (Corriere della Sera)

Sul quotidiano La Città in prima pagina troviamo: Stampa (Salernonotizie.it)

Come un giorno qualsiasi ma tra l’acre odore di bruciato. Paola Lanzara, sindaca di Castel San Giorgio è sveglia da poco prima delle 3 del mattino. (ilmattino.it)

Ieri notte la mente è tornata a ottobre 2024, quando la sindaca Paola Lanzara fu notiziata da un provvedimento con il quale l’Antimafia di Salerno archiviava l’indagine su di un ordigno esploso a ridosso della sua abitazione. (ilmattino.it)

E' il rumore sprigionato da una potente bomba, piazzata all'ingresso del Comune di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. Un boato poco prima delle 2.30 di questa notte, 10 marzo. (Corriere della Sera)