Omicidio Viadana, chi è il 17enne di origini albanesi che ha ucciso Maria Campai, tra studio, palestra e arti marziali - VIDEO

Omicidio Viadana, chi è il 17enne di origini albanesi che ha ucciso Maria Campai, tra studio, palestra e arti marziali - VIDEO
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Il Giornale d'Italia INTERNO

Omicidio di Viadana: vediamo insieme chi è il 17enne di origini albanesi che ha ucciso Maria Campai a mani nude nel comune del modenese lo scorso 19 settembre. Il minorenne, come molti dei suoi coetanei, passava le giornate tra studio, palestra e il corso di arti marziali miste MMA. Il ragazzo aveva trovato il profilo di Campai, 42 anni, su Bakeka, un sito di incontri online e con la vittima si era accordato per un appuntamento, uccidendola dopo averla colpita con i bilancieri da palestra e finendola con "una mossa di wrestling", ovvero strangolandola con un braccio cinto intorno al collo, come confessato dallo stesso. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le ricerche sul web del 17enne di Viadana L'interrogatorio del 17enne arrestato per l'omicidio di Maria Campai (Virgilio Notizie)

"Uccisa in un garage condominiale da un 17enne". Gli ultimi istanti di vita di Maria Campai (AGI - Agenzia Italia)

Foto di Filippo Turetta sui social, una passione smodata per la Mma (arti marziali miste) e quelle ricerche online su come uccidere. (La Repubblica)

Oggi l'autopsia di Maria Campai, la 42enne di origini rumene che abitava a Parma uccisa a Viadana da un 17enne - Video

Sono le prime risultanze dell’autopsia sul corpo della donna romena 42enne, eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli all’ospedale “Carlo Poma” di Mantova. Al volto diverse fratture (mandibola, setto nasale), come se questo fosse stato sbattuto contro una parete o sul pavimento. (IL GIORNO)

Tuttavia, per ragioni ancora non chiare, il ragazzo avrebbe poi colpito violentemente la donna alla testa, e forse avrebbe anche tentato di soffocarla, causando così la sua morte. La donna era scomparsa misteriosamente dopo un colloquio di lavoro, dal 19 settembre. (Vanity Fair Italia)

L’anatomopatologo Antonello Cirnelli di Venezia, incaricato dalla procura dei minori di Brescia, ha cominciato l’esame del cadavere poco dopo le 15.30 e dovrebbe concluderlo intorno alle 19. (Gazzetta di Parma)