Striscioni contro Mattarella e le “toghe rosse”: si indaga a Prato e Pistoia sul movimento di estrema destra ‘Rete dei Patrioti’
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Accuse alle “toghe rosse” riprendendo le dichiarazioni di Elon Musk e offese all’integrità del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’iniziativa del movimento di estrema destra Rete dei Patrioti di fronte ai tribunali di Prato, Firenze, Lucca e Pistoia ha fatto scattare l’apertura di un’indagine condotta dalla Digos per conto delle Procure di Prato e di Lucca, con quella di Firenze che è stata informata, con l’ipotesi di reato di offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a margine del vertice G20, a Rio de Janeiro. "Le parole del Presidente della Repubblica sono state delle parole importanti. (ilmessaggero.it)
È il movimento neofascista… La rivendicazione (La Repubblica Firenze.it)
L’inviato di Striscia la notizia con le sue perplessità è in buona compagnia, visto che ad esempio l’Huffington Post scrive «Meloni e Salvini sono pazzi del miliardario trumpiano. (Striscia la notizia)
– “Penso che le parole del presidente Mattarella” su Musk “siano state importanti, sono sempre contenta quando sento difendere la sovranità contro le ingerenze e mi sorridere la sinistra che si straccia le vesti contro le ingerenze quando ha campagne elettorali chiedendo a Scholz di dire come votare o chiedendo all’Ue di aprire una procedura di infrazione. (Agenzia askanews)
La Digos sta cercando di dare un nome e un volto a quattro attivisti che nella notte tra mercoledì e giovedì si sono fatti fotografare di fronte alla Procura di Firenze, Prato, Pistoia e Lucca con un cartellone contro la magistratura. (Corriere Fiorentino)
Le critiche sono sempre ben accette, da qualsiasi parte provengano, ma una cosa sono le critiche, un’altra le invettive. “Gli ha risposto il presidente della Repubblica. (LAPRESSE)