Trump e la tentazione del potere assoluto

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Tre motivi per i quali sono preoccupato da come il presidente americano si comporta: pare non riconoscere alcun limite, è ossessionato dal comunicare, riconosce solo le ragioni della forza Chi segue questa mia rubrica sa che sono un popolare anzi, per essere più precisi, un liberal-popolare del centrodestra, non un popolare di sinistra. Dunque, se fossi negli Stati Uniti, certamente mi sentirei più affine ai repubblicani, con cui condivido molte idee politiche, in particolare una visione fondata sul primato della società rispetto allo Stato. (Tempi.it)

Su altre fonti

A 100 giorni dall’insediamento di Donald Trump, le parole dell’anchorman creato nel 2012 da Aaron Sorkin, tornano attuali». Così parlava Will McAvoy (Jeff Daniels) a una sconvolta platea televisiva nella prima puntata della serie The Newsroom. (LaC news24)

È possibile che la campagna di Harris abbia sbagliato strategia elettorale. Dati alla mano, esperti di opinione pubblica hanno rilevato come questo sia stato un errore, visto che le questioni che più hanno determinato il voto erano economia e inflazione. (Affarinternazionali)

Non sono passati neanche 70 giorni dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ma il suo modus operandi – un decisionismo punitivo volto, secondo lui, a raddrizzare l’America – ha già generato faglie in pressoché tutti i settori della vita pubblica del Paese. (L'HuffPost)

Si fa presto a dire dazi, vincoli alle esportazioni, piglio nel licenziare il personale e cambiare la geografia dei poteri forti. Bentornati a Decoder, il podcast di approfondimento del Messaggero, io sono Italo Carmignani e oggi torniamo in America per parlare di Project 2025, semplicemente Progetto 2025, ma la semplicità della definizione non tragga in inganno. (ilmessaggero.it)

Queste sono persone pericolose e violente, che uccidono, mutilano e, in molti altri modi, danneggiano la gente del nostro Paese. Domenica 30 marzo 2025 (agenzia giornalistica opinione)

Ieri l’amministrazione Trump ha chiesto alla Corte Suprema di bloccare un’ordinanza che impone il reintegro di 16mila dipendenti federali in prova, licenziati durante la massiccia operazione di riduzione del personale del governo dei mesi scorsi. (Primaonline)