L'anomalo augurio a Trump dal Vaticano. Cosa c'è dietro il messaggio dopo l'elezione
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"Tanta saggezza". Questo l'anomalo augurio del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin al presidente eletto Donald Trump, accompagnato dalla sottolineatura delle differenze con la Santa Sede sulle politiche migratorie. Parole che manifestano la freddezza con cui in Vaticano è stata accolta la notizia della rielezione del tycoon sebbene il Papa avesse bocciato anche la sua rivale Kamala Harris per le sue posizioni pro-choice sull'aborto. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il tema della Fede in un paese in cui per oltre la metà degli elettori è alla base delle scelte. Evangelici e protestanti tendenzialmente più vicini a Trump, ebrei e musulmani un po’ più orientati verso Kamala. (TV2000)
Ansa (Avvenire)
A margine del convegno alla Gregoriana #TheSpiritofGeneva: The Impact of AI on International Humanitarian Law per i 75 anni delle Convenzioni di Ginevra, il segretario di Stato vaticano viene interpellato dai cronisti sulla elezione di Donald Trump alla guida della Casa Bianca, la seconda dopo il mandato svolto nel 2017-2021. (Vatican News - Italiano)
"Come cristiani e come americani - afferma - abbiamo il dovere di promuovere il reciproco rispetto, in spirito di carità e con civiltà, anche dialogando con chi la pensa diversamente da noi". (Vatican News - Italiano)
«Ha detto che farà terminare le guerre. Speriamo, speriamo. (ilmessaggero.it)
Nel comunicato si legge: "Negli Stati Uniti, siamo fortunati a vivere in una democrazia e ieri gli americani sono andati alle urne per scegliere chi avrebbe dovuto guidare il nostro paese come prossimo Presidente degli Stati Uniti. (ACI Stampa)