Albergatore bellunese rifiuta due ospiti israeliani: «Colpevoli di genocidio, non siete graditi nel nostro hotel»
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Patrik Ongaro, gestore dell'Hotel Garni Ongaro di Santa Fosca di Selva di Cadore, ha prima pubblicato un post ribadendo la decisione presa e poi ha oscurato i propri canali Facebook, Instagram e anche la pagina della sua struttura su Booking.com. «Bene!- si legge nell'immagine salvata da alcuni utenti-Sono appena stato minacciato da un ente israeliano per essermi rifiutato di accogliere nel mio albergo due clienti israeliani. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altre testate
“Buongiorno. Vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. (ilgazzettino.it)
Il fattaccio risale a qualche giorno fa ed è stato reso noto ieri (14 novembre) dal sito della comunità ebraica di Milano, Bet Magazine Mosaico. Cos’è successo? Sul portale di booking. (News In Quota)
Con queste parole, un hotel del Cadore, incastonato nella cornice delle Dolomiti bellunesi, ha chiesto a una coppia israeliana di cancellare la prenotazione effettuata dall'1 al 3 novembre presso la propria struttura. (il Giornale)
Discriminazione antisemita in provincia di Belluno (BlogSicilia.it)
Questo è il testo dell’avviso che i proprietari hanno inviato a una famiglia israeliana che aveva regolarmente prenotato: “Vi informiamo che il popo… (L'HuffPost)
Pertanto, se vorrete cancellare la prenotazione, saremo lieti di garantirla gratuitamente». «Buon giorno, vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono ospiti graditi nella nostra struttura. (Corriere della Sera)