Antisemitismo in Cadore. Hotel rifiuta israeliani: "Non siete ospiti graditi"
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"Il popolo israeliano, in quanto responsabile di genocidio, non è ospite gradito tra i clienti della nostra stuttura". L’Hotel Garni Ongaro di Selva di Cadore, in provincia di Belluno, contattato dall’Ansa, non commenta il messaggio inviato a un nucleo familiare di turisti israeliani prenotatosi per un soggiorno in Val Fiorentina, alle pendici del Pelmo e del Civetta, dall’1 al 3 novembre. Un messaggio che fa scalpore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri media
Il gestore di una struttura ricettiva di Selva di Cadore avrebbe risposto a un gruppo di turisti israeliani che, "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti". Zaia: "Episodio inaccettabile" ascolta articolo (Sky Tg24 )
Vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita»: non ha usato metafore Patrik Ongaro, titolare dell’omonimo Garni a Selva di Cadore che sulla piattaforma Booking, in inglese, ha invitato una coppia di israeliani a disdire la prenotazione che avevano perfezionato per trascorrere qualche giorno di vacanza all’ombra del Pelmo (ilmessaggero.it)
Turisti israeliani rifiutati, Zaia: “Turbato e allibito. Il Veneto non è questo, non c'è spazio per l'odio razziale” Sulla vicenda dei turisti israeliani rifiutati in un hotel nel Bellunese è intervento anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Da secoli, siamo un popolo aperto al mondo e rispettoso delle identità altrui. (il Dolomiti)
Il testo è il contenuto di un Whatsapp spedito dal titolare dell'Hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore a una coppia di Tel Aviv, che, attraverso Booking, aveva prenotato e pagato due notti nell'albergo bellunese nei primi giorni di novembre. (Corriere della Sera)
Questo è il testo dell’avviso che i proprietari hanno inviato a una famiglia israeliana che aveva regolarmente prenotato: “Vi informiamo che il popo… (L'HuffPost)
Con queste parole, un hotel del Cadore, incastonato nella cornice delle Dolomiti bellunesi, ha chiesto a una coppia israeliana di cancellare la prenotazione effettuata dall'1 al 3 novembre presso la propria struttura. (il Giornale)