La vergogna dell’albergatore che respinge i clienti israeliani

La vergogna dell’albergatore che respinge i clienti israeliani
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La Stampa INTERNO

Una coppia di israeliani prenota due notti all’Hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore – di cui è giusto, doveroso fare il nome per esteso, visto il seguito. La prenotazione è confermata via booking ma alla vigilia del loro volo da Tel Aviv arriva un messaggio in cui si dice che gli israeliani non sono graditi e quindi i due vengono invitati a cancellare la prenotazione – senza spese di annullament… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Bufera internazionale sull'Hotel Garni Ongaro di Selva di Cadore (provincia di Belluno), il cui titolare avrebbe rifiutato un gruppo di turisti israeliani, in quanto "responsabili di genocidio". (Today.it)

E' il testo del messaggio, tradotto dalla lingua inglese, che il personale di un albergo di Selva di Cadore in provincia di Belluno, ha inviato a un gruppo di turisti israeliani intenzionati a trascorrere alcuni giorni ai primi di novembre nel cuore delle Dolomiti bellunesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un hotel nella provincia bellunese avrebbe rifiutato la prenotazione di alcuni clienti israeliani. Lo screenshot in lingua inglese della risposta è (Secolo d'Italia)

CASO HOTEL SELVA DI CADORE: LA REAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN

"Se vorrete cancellare la prenotazione, saremo lieti di garantirla gratuitamente", continua ancora il messaggio, inviato alla vigilia della partenza del volo dei due turisti. (Liberoquotidiano.it)

Respinti dall’albergo, in quanto ebrei. E, per questo, ospiti sgraditi della struttura. (La Stampa)

Così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, nel leggere il lancio di agenzia relativo a una struttura ricettiva di Selva di Cadore che avrebbe – condizionale d’obbligo fino a verifica completa della faccenda – respinto un gruppo di israeliani come turisti non ben accetti. (Radio Più)