Hotel rifiuta clienti israeliani sulle Dolomiti su Booking: "Responsabili di genocidio", bufera sul gestore
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“Responsabili di genocidio“, con questa motivazione un hotel di Selva di Cadore (Belluno), sulle Dolomiti, comunica il suo rifiuto di ricevere ospiti israeliani. Secondo le prime indiscrezioni i clienti rifiutati sarebbero una coppia di Tel Aviv, che avrebbero ricevuto la comunicazione direttamente dal titolare della struttura. La vicenda ha scatenato una bufera negli ambienti della comunità israeliana. (Virgilio Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Questo il messaggio via Booking che si sono visti recapitare i turisti: "Buongiorno, vi informiamo che i cittadini israeliani in quanto responsabili di genocidio non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. (Today.it)
Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita”: non ha usato metafore Patrik Ongaro, titolare dell’omonimo Garni a Selva di Cadore che sulla piattaforma Booking, in inglese, ha invitato alcuni clienti israeliani ha disdire la prenotazione che avevano perfezionato per trascorrere qualche giorno di vacanza all’ombra del Pelmo. (ilgazzettino.it)
Ricevendo una risposta agghiacciante: «Buongiorno, vi informiamo che gli israeliani … È quanto è accaduto a una israeliana, che a inizio novembre aveva tentato di prenotare una vacanza, durante il periodo natalizio, nell’hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore, sulle Dolomiti bellunesi. (La Stampa)
BELLUNO. “Israeliani responsabili di genocidio”, turisti rifiutati da un hotel sulle Dolomiti, interviene Zaia: “Sono profondamente turbato e allibito. Sulla vicenda dei turisti israeliani rifiutati in un hotel nel Bellunese è intervento anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Da secoli, siamo un popolo aperto al mondo e rispettoso delle identità altrui. (il Dolomiti)
Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)
Lo screenshot in lingua inglese della risposta è Un hotel nella provincia bellunese avrebbe rifiutato la prenotazione di alcuni clienti israeliani. (Secolo d'Italia)