TURISTI ISRAELIANI RIFIUTATI A SELVA DI CADORE. ZAIA TURBATO E ALLIBITO
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Per la seconda volta in pochi mesi, dopo un episodio analogo registrato lo scorso luglio, da una struttura ricettiva del Cadore giunge un messaggio di rifiuto all’accoglienza di turisti israeliani. Nello spazio del portale di Booking.com riservato ai singoli utenti il gestore dell’Hotel Garni Ongaro, di Selva di Cadore (Belluno), ha informato la clientela di non gradire la presenza di rappresentanti del popolo israeliano “in quanto responsabili del genocidio (Radio Più)
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Vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. E' il testo del messaggio, tradotto dalla lingua inglese, che il personale di un albergo di Selva di Cadore in provincia di Belluno, ha inviato a un gruppo di turisti israeliani intenzionati a trascorrere alcuni giorni ai primi di novembre nel cuore delle Dolomiti bellunesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Con queste parole, un hotel del Cadore, incastonato nella cornice delle Dolomiti bellunesi, ha chiesto a una coppia israeliana di cancellare la prenotazione effettuata dall'1 al 3 novembre presso la propria struttura. (il Giornale)
Ricevendo una risposta agghiacciante: «Buongiorno, vi informiamo che gli israeliani … Selva di Cadore (Belluno). (La Sentinella del Canavese)
La denuncia arriva dal sito ufficiale della Comunità ebraica di Milano: il messaggio è stato inviato su Booking.com dallo staff di un albergo a Selva di Cadore a un gruppo di turisti israeliani che stavano prenotando un soggiorno per trascorrere le vacanze sulle Dolomiti. (il Dolomiti)
"Buongiorno, vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono ospiti graditi nella nostra struttura": questo il messaggio che una coppia di turisti in arrivo da Tel Aviv si è visto recapitare da un hotel di Belluno in cui aveva effettuato la prenotazione per le vacanze. (Liberoquotidiano.it)
Questo il messaggio via Booking che si sono visti recapitare i turisti: "Buongiorno, vi informiamo che i cittadini israeliani in quanto responsabili di genocidio non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. (Today.it)