Hotel rifiuta turisti di Tel Aviv. “Qui non siete ospiti graditi”
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L’odio a tre stelle. “In quanto responsabili di genocidio, non siete clienti ben accetti”. Un nuovo rigurgito di antisemitismo, stavolta nel nord Italia. Il titolare dell’hotel Garni Ongaro di Selva di Cadore ha risposto così a un gruppo di turisti israeliani che chiedevano disponibilità di stanze per una vacanza sulle montagne del Cadore. E’ il frutto avvelenato delle stragi compiute a Gaza, dop… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Lo screenshot della risposta in inglese data dall'hotel di Selva di Cadore è stato pubblicato sul suo sito dalla Comunità Ebraica di Milano, che parla di una "discriminazione palese" e ricorda che "non è la prima volta che, dall’inizio della guerra in corso tra Israele e Hamas, albergatori italiani suscitano polemiche per attacchi nei confronti di israeliani ed ebrei". (Adnkronos)
Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita»: non ha usato metafore Patrik Ongaro, titolare dell’omonimo Garni a Selva di Cadore che sulla piattaforma Booking, in inglese, ha invitato una coppia di israeliani a disdire la prenotazione che avevano perfezionato per trascorrere qualche giorno di vacanza all’ombra del Pelmo. (ilmessaggero.it)
Nello spazio del portale di Booking.com riservato ai singoli utenti il gestore dell’Hotel Garni Ongaro, di Selva di Cadore (Belluno), ha informato la clientela di non gradire la presenza di rappresentanti del popolo israeliano “in quanto responsabili del genocidio (Radio Più)
"Buongiorno, vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono ospiti graditi nella nostra struttura": questo il messaggio che una coppia di turisti in arrivo da Tel Aviv si è visto recapitare da un hotel di Belluno in cui aveva effettuato la prenotazione per le vacanze. (Liberoquotidiano.it)
A cura di Davide Falcioni Un ragazzo e una ragazza di nazionalità israeliana sono stati rifiutati da un hotel sulle Dolomiti. (Fanpage.it)
Questo episodio rappresenta il secondo caso simile registrato nelle Alpi venete negli ultimi mesi, dopo un episodio analogo avvenuto a luglio. Un hotel a Selva di Cadore (Belluno) ha inviato un messaggio a due turisti israeliani che avevano prenotato tramite Booking, comunicando che, in quanto israeliani, non sarebbero stati benvenuti nella struttura e offrendo la cancellazione gratuita della prenotazione. (la VOCE del TRENTINO)