Si continua a gettare fumo negli occhi ma la Nazionale non è un club: devono giocare i più forti, non i più giovani. Spalletti come Mancini dopo Palermo? Si sta infilando in un tunnel senza uscita

Si continua a gettare fumo negli occhi ma la Nazionale non è un club: devono giocare i più forti, non i più giovani. Spalletti come Mancini dopo Palermo? Si sta infilando in un tunnel senza uscita
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Si continua a gettare fumo negli occhi ma la Nazionale non è un club: devono giocare i più forti, non i più giovani. Spalletti come Mancini dopo Palermo? Si sta infilando in un tunnel senza uscita Nato a Napoli il 10/03/88, laureato in Filosofia e Politica presso l'Università Orientale di Napoli. Lavora per TMW dal 2008, è stato vicedirettore per 10 anni. Inviato al seguito della Nazionale Ma da quando abbiamo deciso che la Nazionale debba essere un punto di partenza e non di arrivo? Da quando la carta d'identità è diventata l'elemento fondamentale attorno a cui far ruotare le convocazioni? La conferenza stampa post eliminazione di Luciano Spalletti e Gabriele Gravina oltre ad aver confermato che ormai non basta un fallimento (ma nemmeno due) per fare un passo indietro, ci ha consegnato il nuovo spot per l'Italia che verrà: "Ripartiremo dai giovani". (TUTTO mercato WEB)

Su altri media

Italia verso una rifondazione. L'apertura di Leggo: "Spalletti riparte dai giovani" (TUTTO mercato WEB)

E soprattutto potremmo vedere più Juventus. Uciano Spalletti per i due impegni di Nations League contro Francia (6 settembre) e Israele (9 settembre), qualche volto diverso lo vedremo. (ilBianconero)

Ci sono anche Fabbian e Baldanzi, sperando possano trovare più continuità in Serie A. Torneranno Udogie e Scalvini dagli infortuni, Tonali dalla squalifica. (IlNapolista)

Italia, da chi c'è già ai volti 'nuovi': più Juventus nella nazionale del futuro

Ma siamo davvero così scarsi? Dall’Olympiastadion a Casa Azzurri un fantasma si aggira per l’Europa ed è il «calciatore italiano» come categoria tecnica e dello spirito, uscito a pezzi da questo Europeo: il primo della storia azzurra con due sconfitte, nelle quali, giusto per rimarcare la pochezza tecnica, l’Italia ha fatto solo un tiro in porta a partita, evento verificatosi solo altre tre volte in un grande torneo. (Corriere della Sera)

Alcuni uomini dell’Europeo, come il 34enne Darmian o il 32enne Jorginho sembrano ai saluti, anche Mancini non è in cima ai pensieri di Spalletti per la ripartenza. Tra i possibili ingressi c'è anche Fabbian, al Bologna ma di proprietà dell'Inter, e altri giovani come Baldanzi, Prati, Casadei e Gnonto. (Fcinternews.it)

"Rifacciamo l'Italia". Così aprono le pagine sportive di Libero. I 30 azzurri su cui puntare subito. Consigli non richiesti: dieci leader da cui ripartire, capitanati da Donnarumma e Barella Camarda centravanti da costruire e spazio a giovani come Scalvini, Udogie, Ruggeri, Fabbian. (Tutto Cagliari)