Scoperto il buco nero 'a riposo' più grande dell'universo: ha una massa 400milioni di volte quella del Sole
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Il telescopio spaziale James Webb ha sorpreso un antichissimo buco nero supermassiccio inattivo mai osservato nell'universo primordiale. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature da... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Un Nuovo Approccio al Calendario Quest’anno è radicalmente cambiata la formula. Nei primi due anni il calendario è stato creato con le foto del monrealese Giuseppe Giurintano, quest’anno invece è stato lanciato il contest “Cattura la bellezza del territorio di Monreale”, a cui hanno risposto in parecchi e le foto selezionate spaziano dal Duomo normanno al lago Poma e alle assolate campagne agostane vicino Tagliavia. (Monrealelive.it)
Tra galassie fotografate mentre stavano nascendo e stelle che stavano morendo, i risultati del successore di Hubble sono incredibili. A quasi tre anni esatti dal suo lancio (era l'1:55 del 25 dicembre 2021), il telescopio spaziale James Webb (Jwst) ci ha regalato scoperte sensazionali incrementando la nostra conoscenza dell'universo e delle leggi che ne regolano l'esistenza. (Panorama)
Utilizzando il telescopio spaziale James Webb, un team internazionale di ricercatori guidato dall’Università di Cambridge ha rilevato un buco nero supermassiccio nell’Universo primordiale, appena 800 milioni di anni dopo il Big Bang, che sembra essere “dormiente”. (Astrospace.it)
La scoperta è pubblicata sulla rivista Nature da un team internazionale guidato dall'Università di Cambridge a cui partecipano ricercatori dell'Istituto nazionale di astrofisica, della Scuola Superiore di Pisa e della Sapienza Università di Roma. (L'Eco di Bergamo)
La Svizzera sta organizzando una conferenza sul conflitto in Medio Oriente per gli Stati che hanno aderito alle Convenzioni di Ginevra. Questo incontro, previsto per marzo, potrebbe avere un impatto politico significativo, in particolare su un embargo sulle armi contro Israele. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
È la dimostrazione di come l’universo primordiale sia riuscito a produrre veri e propri mostri cosmici, perfino in galassie relativamente piccole. (Passione Astronomia)