Le lacrime di Francesca Verdini dopo la sentenza che assolve il suo Matteo: “Sempre al tuo fianco”
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Uscita la sentenza su Open Arms, è la prima che Matteo Salvini cerca nell’aula bunker del carcere di Palermo. Lei, Francesca Verdini, la compagna del leader leghista assolto “perché il fatto non sussiste”, è in lacrime. Sui volti contratti si leggono chiaramente le ore di tensione, anzi i giorni, e i due si lasciano andare in un lungo abbraccio. La figlia dell’ex senatore Denis Verdini, visibilmente emozionata, senza un filo di trucco, fatica a trattenere le lacrime anche durante la conferenza stampa del suo Matteo mentre lui parla di “una bellissima giornata”. (la Repubblica)
Su altri giornali
C'è anche il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell'aula bunker - affollata da pubblico e giornalisti - del carcere Pagliarelli dove a breve comincerà l'udienza del processo Open Arms, con Matteo Salvini imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa e per il quale il pm ha chiesto la condanna a 6 anni. (Corriere della Sera)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Sentenza Open Arms, Salvini tra le polemiche. Cosa era successo (TV2000)
Alle 19.39, nell’aula bunker di Pagliarelli, scoppia un applauso fragoroso: i fedelissimi del vice premier esultano, lui abbraccia la fidanzata Francesca Verdini, che si commuove. Qualche banco più indietro, piange anche un’altra … (La Repubblica)
Salvini assolto, ma Open Arms non esclude il ricorso. Il fondatore dell’organizzazione umanitaria, Oscar Camps, era presente alla lettura della sentenza e uscito dall’aula ha dichiarato di non volersi fermare qui. (Virgilio Notizie)
Col vice si sente per telefono (Tajani invece manda al collega un whatsapp). SAARISELKÄ (FINLANDIA) – A poche ore dall’atterraggio in Lapponia, temperatura -12, strade ghiacciate e buio pesto già alle due di pomeriggio, Giorgia Meloni può tirare un sospiro di sollievo per l’assoluzione di Matteo Salvini (la Repubblica)
È il giorno della sentenza nel processo Open Arms che si celebra nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo. Ma i pubblici ministeri Marzia Sabella, Geri Ferrara e Giorgia Righi l’accusano di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio: «Nell’agosto 2019 – hanno detto nella requisitoria – da ministro dell’Interno aveva l’obbligo di rilasciare senza indugio alla nave dell’Ong Open Arms il place of safety, il porto sicuro, per 147 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. (La Repubblica)