Il capolinea del capitano, la Lega guarda al dopo
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Per paradosso, pesa quasi più della condanna a sei anni di carcere, chiesta dall’accusa nel processo di Palermo, l’assoluzione di Salvini dall’ipotesi di sequestro di persona per l’arcinota vicenda della nave ong Open Arms, a cui fu negato per giorni l’attracco in un «porto sicuro» malgrado le condizioni di salute e di bisogno in cui versavano i 147 migranti raccolti in mare, nel Canale di Sicilia (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Salvini è innocente, non ha violato la legge nel gestire il caso Open Arms. Non per questo, il nostro giudizio umano, politico e culturale sulla sua gestione degli sbarchi e dell'accoglienza può cambiare di una virgola. (Fanpage.it)
L'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dove si è svolto il processo Open Arms. - ANSA (Avvenire)
La Lega festeggia, con i militanti che accorrono in via Bellerio a Milano. Ma a vincere non sono solo la Lega e l’assolto con formula piena Salvini: è l’intera destra italiana, europea e non solo. Le prime voci a festeggiare sono state quelle di Giorgia Meloni e di Victor Orbán, arrivate alle agenzie quasi in contemporanea e la coincidenza è eloquente. (il manifesto)
Di questo si stava parlando a Palermo. "Sono infinitamente felice per Matteo Salvini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si sono ritirati in camera di consiglio, dopo brevi repliche della Procura e della difesa, i giudici del tribunale di Palermo chiamati a emettere il verdetto al processo che vede imputato per rifiuto di atti d'ufficio e sequestro di persona il leader della Lega Matteo Salvini. (Avvenire)
All'epoca dei fatti, nell'agosto del 2019, er ministro degli Interni: rischiava 6 anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per aver impedito lo sbarco in Italia di 147 migranti soccorsi dalla nave della ong spagnola. (Liberoquotidiano.it)