Proteggere l’Europa è la nuova frontiera. La democrazia contro autoritarismi e lutti
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C’è un’immagine in cui Trump e Putin si danno la mano allungando smisuratamente le braccia nello spazio. Uno spazio che allude anche alla nostra piccola Europa, stretta fra i due colossi. Gli Stati Uniti e la Russia si sono infatti alleati contro l’Europa, la sua economia, la sua politica e i suoi valori. Venerdì il tycoon ha cacciato Zelensky dalla Casa Bianca insultandolo. Giorni fa aveva soste… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri media
È ormai in atto un saccheggio del vocabolario da parte di giornalisti, accademici e politici per descrivere, in un clima emotivo che si avvicina sempre più ai toni di uno psicodramma collettivo, la situazione in cui – a detta di costoro – si troverebbero imbrigliati l’Occidente, i suoi valori e i suoi modelli, sia istituzionale che culturale. (Inside Over)
Come giornalista ed editore di vecchio pelo confesso il disagio (culturale) che provo in questo momento geopolitico, dominato dall’ipotesi di una tregua in Ucraina, negoziata in solitudine dal duo Trump & Putin (Start Magazine)
“Non ci sono più alibi nè scusanti. L’Unione europea da oggi può contare solo sulle proprie forze. Questo non vuol dire non riconoscersi nell’alleanza atlantica ma sono ben chiari i segnali che provengono dai grandi blocchi delle potenze mondiali. (ilSicilia.it)
Dopo lo spettacolo rivoltante offerto al mondo civile dalla Casa Bianca venerdì sera, è urgente che leader politici ed elettori prendano atto della nuova realtà. L'ordine internazionale che ci ha accompagnato per più di settanta anni non esiste più, e il cambiamento storico che vediamo dispiegarsi in tempo reale influenzerà ogni aspetto del nostro quotidiano, compreso il tenore di vita. (substack.com)
Sono precedenti scolpiti nella memoria di coloro che ancora ricordano qualcosa dei grandi drammi vissuti dalla democrazia europea. Quanto è successo alla Casa Bianca tra Trump e Zelensky ha solo pochi precedenti. (Corriere della Sera)
Gianni Cuperlo analizza il crollo delle certezze atlantiche, l’ascesa delle destre e la necessità di una sinistra radicale Con il suo consenso, direttamente dalla pagina pubblica facebook di Gianni Cuperlo. (SienaPost)