Calcio in tv: Supercoppa Italiana, la finalissima

06/01/2025 SPORT

Serata dell’Epifania con la finale della Supercoppa Italiana su Canale 5: la rete ammiraglia Mediaset abbandona per una sera le soap opera turche e il Fratello per accogliere il calcio con il derby Inter-Milan in diretta dall’ Al-Awwal Park Stadium di Riyad, Arabia Saudita. Fischio d’inizio alle 20, telecronaca di Riccardo Trevisani affiancato al commento tecnico da Massimo Paganin, a bordo campo Francesca Benvenuti e Alessio Conti. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Sul principale problema di Leão: «Purtroppo gli manca la continuità e non sai mai se avrai il miglior Leão oppure un giocatore meno decisivo». (Pianeta Milan)

Derby che vale il primo trofeo della stagione. Il CorSera: "Inter e Milan, a voi la coppa" (Milan News)

Nella sua video rubrica, «Un centimetro alla volta», Paolo Condò commenta la finale-derby tra Inter e Milan per aggiudicarsi la Supercoppa. L’Inter parte favorita perché «è una squadra più forte, costruita nella formazione di partenza e nelle alternative», ma la Supercoppa è un’opportunità per il Milan «che sarà diverso da quello visto venerdì». (Corriere TV)

Per questo mai come oggi il pronostico va fatto con le pinze, anche se l’Inter che ho visto contro l’Atalanta in semifinale mi pare sopra livello per tutte le altre squadre italiane, Milan compreso. "Il derby è sempre il derby e, se decide pure un trofeo, possiamo solo immaginare l’emotività della sfida di stasera. (fcinter1908)

L'Inter, la più titolata, è a caccia della quarta edizione di Supercoppa d'Italia che darebbe a Simone Inzaghi il certificato di allenatore più vincente di questo ciclo neroazzurro e la spinta ad affrontare un mese di gennaio scandito da una sequenza di sfide ogni tre giorni. (il Giornale)

La location non sarà San Siro ma l’Al-Awwal Park Stadium di Riad (a circa cinquemila chilometri da Milano) e in palio non ci sarà lo scudetto o la Champions League ma la meno blasonata Supercoppa italiana, ma per i tifosi questo conta solo fino a un certo punto: il derby è comunque il derby, soprattutto se regala la possibilità di alzare un trofeo sotto il naso dei rivali di sempre. (La Repubblica)