Competitività, Draghi: "Stima 750-800 mld investimenti di Commissione e Bce, ed è conservativa"

Competitività, Draghi: Stima 750-800 mld investimenti di Commissione e Bce, ed è conservativa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere TV ECONOMIA

La "stima" contenuta nel rapporto sulla competitività dell'Ue, investimenti aggiuntivi nell'ordine di 750-800 mld di euro all'anno, per accorciare il divario rispetto a Usa e Cina viene da "un calcolo effettuato indipendentemente dalla Commissione Europea e dalla Banca Centrale Europea", è pari a circa il "5% del Pil europeo" e "incidentalmente, si tratta di stime relativamente conservative". Lo sottolinea l'ex presidente della Bce Mario Draghi, presentando nella sede del think tank bruxellese Bruegel il suo rapporto. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo anni di stagnazione economica, l’Europa è a un bivio, con profonde sfide strutturali che minacciano la sua competitività globale. Il recente rapporto di Mario Draghi. (Economy Magazine)

L'ex presidente della Bce Mario Draghi presenta oggi, lunedì 30 settembre, il suo rapporto sulla competitività dell'Ue. "I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide", poste dall'attuale contesto internazionale, dice nella sede del think tank Bruegel, a Bruxelles. (Adnkronos)

Il rapporto Draghi ha sottolineato come la differenza cruciale, fra Stati Uniti ed Europa, si debba all’information technology. Lì stanno i nuovi giganti della borsa americana. (Istituto Bruno Leoni)

Draghi: “Paesi Ue troppo piccoli, un danno i dazi con gli Usa”. Lagarde frena sul taglio dei tassi

E che dati i cambiamenti nel contesto geopoliticpo questa è diventata un una priorità politica". E che questo anche ha anche a che fare con essere in grado di attuare i nostri valori di equità, sicurezza e indipendenza. (Tiscali Notizie)

La relazione non ha solo messo in evidenza i trend globali, ma ha anche posto l’accento su come l’Europa e, in particolare, l’Italia, debbano rispondere per rimanere competitive. Dopo una lunga attesa è stato presentato alla Commissione europea l’approfondita analisi curata dall’ex Presidente del Consiglio italiano che ha fatto il punto su alcune delle sfide più urgenti per il futuro economico dell’Unione: transizione energetica, digitalizzazione e la creazione di un vero mercato unico dei capitali. (Corriere della Sera)

BRUXELLES — «I singoli Paesi europei sono semplicemente troppo piccoli per affrontare le sfide di questa epoca» e se poi in questo contesto l’Ue arma anche una guerra commerciale contro gli Usa, allora «danneggeremmo noi stessi». (la Repubblica)