Zelensky molla: «Basta morire per la Crimea»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il messaggio è chiaro anche se Volodymyr Zelensky ha provato a edulcoralo con un po’ di politichese: Kiev è pronta a mollare la Crimea. In un intervista rilasciata a Trey Yingst, corrispondente della rete “trumpiana” Fox news, il presidente ucraino, per la prima volta dall’invasione russa del febbraio 2022, sembra rinunciare all’opzione militare per riottenere la penisola: «Non possiamo perdere decine di migliaia di persone per la Crimea, dobbiamo pensare a recuperarla attraverso la diplomazia». (Il Dubbio)
Ne parlano anche altri giornali
Questa riesportazione viola l'embargo sugli armamenti e i principi svizzeri, che impediscono di fornire materiale bellico a Stati che si trovano in guerra. Se le munizioni siano state effettivamente usate in Ucraina non è chiaro. (Ticinonews.ch)
“Da parte nostra dobbiamo fare di tutto per porre fine alla guerra l’anno prossimo con mezzi diplomatici”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando a Radio Ucraina. Zelensky si aspetta il sostegno del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump in caso di colloqui tra Kiev e Mosca sulla guerra e ha descritto una “Ucraina forte” come fondamento di tali colloqui. (LAPRESSE)
Dopo quasi tre anni di “nessuna trattativa con Putin”, l’imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca ha acceso più di un campanello d’allarme a Kiev sul futuro del sostengo militare Usa al Paese invaso. (il Giornale)
L'Ucraina punta su Donald Trump per chiudere la guerra con la Russia nel 2025. Mentre Vladimir Putin spaventa l'Europa con il nuovo missile Oreshnik che "può colpire ovunque" nel Vecchio Continente, Kiev attende l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti per una svolta negoziale che apra la strada alla pace. (il Fatto Nisseno)
Mentre Vladimir Putin spaventa l'Europa con il nuovo missile Oreshnik che "può colpire ovunque" nel Vecchio Continente, Kiev attende l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti per una svolta negoziale che apra la strada alla pace. (Adnkronos)
"Da parte nostra dobbiamo fare di tutto per porre fine alla guerra l'anno prossimo con mezzi diplomatici". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando a Radio Ucraina. Zelensky si aspetta il sostegno del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump in caso di colloqui tra Kiev e Mosca sulla guerra e ha descritto una "Ucraina forte" come fondamento di tali colloqui. (Il Sole 24 ORE)