Squalifica Sinner, adesso l’azzurro è nei guai: decisione irrevocabile

Squalifica Sinner, adesso l’azzurro è nei guai: decisione irrevocabile
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
CalcioMercato.it SPORT

Squalifica a Jannik Sinner, adesso il numero uno al mondo è davvero nei guai: la decisione potrà essere irrevocabile Jannik Sinner sta brillando anche nel torneo d’esibizione arabo Six Kings Slam, dove ha battuto nuovamente di Medvedev nel giro di 6 giorni, questa volta con 6-0, 6-3. Successo ancora più devastante rispetto a quello di Shanghai, dove l’azzurro aveva avuto la meglio per 6-1, 6-4. Non c’è stata storia nella sfida andata in scena ieri, che ha permesso a Sinner di passare il turno e di ritrovarsi nuovamente contro Novak Djokovic dopo appena 4 giorni dalla finale del torneo cinese, vinta sempre dal nostro tennista. (CalcioMercato.it)

Su altre testate

La decisione dell'International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall'accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite, come ha appena spiegato: «Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo. (ilmessaggero.it)

La questione doping con protagonista Jannik Sinner continua a preoccupare i tifosi dell’azzurro: le ultime dichiarazioni non lasciano dubbi (SportItalia.it)

La perentoria vittoria a Shanghai aggiorna i libri contabili del numero uno (17° titolo Atp, 3° Master 1000 della stagione dopo Miami e Cincinnati, 7° trionfo su 8 finali raggiunte quest’anno), scomoda i soliti paragoni importanti (due Major e tre Master nella stessa stagione solo Federer, Nadal, Djokovic e Sampras: un rotary di leggende) e sancisce un altro step — definitivo? — del passaggio di consegne tra passato, Novak Djokovic, e presente: è Jannik Sinner il ragazzo della Gen Z che meglio di ogni altro ha saputo raccogliere l’eredità del migliore, ancora una volta ridotto a comprimario. (Corriere della Sera)

Sinner, il tribunale del tennis (che lo ha assolto) ha la coda di paglia: "nessun favoritismo per lui"

BOLZANO. Nessun trattamento di favore per Jannik Sinner: il procedimento che ha interessato il numero 1 al mondo è stato definito sulla base di quanto stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. (l'Adige)

Da una parte, le prestazioni sul campo continuano a stupire: la nuova e mai così dominante vittoria contro Daniil Medvedev (apparso leggermente “scarico” e forse non particolarmente motivato, visto il gettone di presenza milionario all’evento anche in caso di sconfitta) ha messo in evidenza il suo straordinario talento, aprendo le porte a una sfida attesissima contro Novak Djokovic al Six Kings Slam. (MOW)

Sotto attacco dopo il ricorso della Wada, il tribunale indipendente diffonde un comunicato che è un autogol mediatico, evidenzia l'imbarazzo Italy's Jannik Sinner holds the trophy after winning... (Virgilio)