Ddl Zan sull'omotransfobia, Generazione Famiglia Pistoia scende in piazza e dice No
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Questa la nota di Generazione La Manif Pistoia: "Lo scorso fine settimana da Nord a Sud un popolo si è alzato in piedi per dire “No” al liberticida ddl Zan sull’omotransfobia, ora in discussione in Parlamento.
Generazione Famiglia La Manif Pistoia si unisce al movimento che si è schierato contro l'iniziativa di legge per i diritti civili firmata Zan-Scalfarotto sull'omotransfobia e la misoginia.
Fonte: Generazione famiglia - La Manif Pistoia
Nonostante ciò sono scese in piazza molte persone soprattutto famiglie, padri e madri con passeggini. (gonews)
La notizia riportata su altri media
Il confronto in Commissione si annuncia acceso anche se i tempi molto serrati imposti dalla calendarizzazione in aula a Montecitorio non promettono di consentire mediazioni significative. Carolina Varchi e Ciro Maschio, che in Commissione Giustizia rappresentano FdI, ribadiscono che il testo unificato è «un bavaglio alla libertà d’espressione e di opinione che apre la strada a pericolose derive liberticide». (Avvenire)
Leggi anche -> Platinette attacca il vittimismo LGBT: il Ddl Zan contro l’omofobia è un’idiozia. La protesta rumorosa degli attivisti Lgbt. Contestualmente ieri sono scesi in piazza anche i movimenti a tutela dei diritti lgbt per supportare il ddl Zan e per attaccare coloro i quali lo ritengono ingiusto. (La Luce di Maria)
“Contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia”. Una legge quindi, questa che se venisse approvata, servirebbe a contrastare odio, violenze e discriminazioni per motivi di genere. (TRC Giornale)
Questa manifestazione era già stata programmata, al di là dell’episodio di aggressione ad un ragazzo gay avvenuto nei giorni scorsi in pieno centro a Pescara, e si è tenuta in contemporanea in tutta Italia. (Rete8)
C’è una spirale di violenza da fermare, le persone non possono essere aggredite o discriminate per ciò che sono e per chi amano. Il testo punisce ogni forma di istigazione al compimento di atti discriminatori e violenti per motivi legati a sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. (TRC Giornale)
Se erano scontati i voti a favore della maggioranza e quelli contrari di Lega e FdI, ha suscitato qualche sorpresa l’astensione di Forza Italia, che non ha partecipato al voto «in segno di apertura». Il Ddl Zan sull’omofobia ha superato il primo step del suo iter di approvazione. (Open)