Aurora boreale visibile anche in Emilia-Romagna

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Nella notte tra il 10 e l'11 ottobre, un fenomeno raro e spettacolare ha illuminato i cieli dell'Emilia-Romagna: l'aurora boreale. Questo evento, solitamente visibile solo nelle regioni polari, ha sorpreso e affascinato gli abitanti della regione, offrendo uno spettacolo di luci e colori che ha lasciato tutti senza fiato. La tempestatempesta geomagnetica di classe G4, prevista dagli esperti, ha infatti avuto effetti anche alle nostre latitudini, permettendo di osservare l'aurora boreale in diverse località, dal Piacentino fino ai confini con la Repubblica di San Marino.

Luca Tarantini, un giovane fotoamatore di Trani, si era appostato sul braccio del porto per immortalare la cometa del secolo, ma le nuvole basse all'orizzonte gli hanno impedito di vedere la cometa. Tuttavia, la sera dell'aurora boreale, il cielo si è schiarito, permettendo a Tarantini di catturare immagini straordinarie del fenomeno. Anche nel riminese, intorno alle 20-20.30, l'aurora boreale ha raggiunto il momento di massima visibilità, con un'intensità che è scemata e aumentata a ondate, creando un effetto visivo mozzafiato.

Le fotografie raccolte dal portale Emilia-Romagna Meteo testimoniano la bellezza di questo evento, visibile su tutta la regione. Per godere appieno dello spettacolo, era necessario rivolgere lo sguardo verso Nord-Nord Ovest e scattare con il cellulare per conservare un ricordo di questa rara apparizione. Tra coloro che hanno immortalato l'aurora boreale ci sono Claudia Parisini di Monzuno, Laura Polazzi di Loiano, Maria Cerutti di Burana (Ferrara), Silvia Zaghini di San Marino, Max Pavan di Imola, Roberta Caretta di Portomaggiore (FE), Giulia Gaggioli di Borgo Capanne (BO) e Giulia Gori di Bologna.

L'aurora boreale ha illuminato anche i cieli del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, confermando la portata eccezionale della tempesta geomagnetica.