Nato il 6 ottobre, su Rai 1 il docufilm di Pupi Avati sulla nascita della radio italiana

Nato il 6 ottobre, su Rai 1 il docufilm di Pupi Avati sulla nascita della radio italiana
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Si celebra la nascita della radio italiana nel docufilm Nato il 6 ottobre, prodotto da Duea Film per Rai documentari e in onda questa sera, martedì 8 ottobre 2024, in prima serata su Rai 1, a partire dalle ore 21.30. Il progetto firmato da Pupi Avati racconta la prima volta in cui gli italiani hanno potuto ascoltare voci e musica nell'apparecchio radiofonico. Un breve annuncio ufficiale letto da Ines Viviani Donarelli ha introdotto il concerto inaugurale del Quartetto Opera n. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

Protagoniste di oggi Radio Laser e City Radio che si sono contaminate con Radio ITIGEO e il canale podcast “Rec Play Insieme”. (Sassilive.it)

Le celebrazioni in Senato e in Rai ci hanno accompagnato in questi ultimi giorni, l’intervista a Renzo Arbore e le parole di Linus sulle pagine nazionali hanno raccontato tanto di un mezzo che ad ogni novità è stato dato per morto ma che invece … (La Repubblica)

La proloco di Quadrelli, in collaborazione con l’ideatore del progetto, Adriano Bernardini, ha celebrato i primi 100 anni di emissioni radiofoniche con una trasmissione celebrativa trasmessa dalla ” Quadrelli Radio on air”, domenica sera . (Terni in rete)

Dalla prima "libera" ai grandi deejay: Milano, centro della radio

Qualche esempio? Federica ascolta dal suo frutteto e balla; Vittorio telefona da Palermo e parte per voli pindarici; Francesco chiama da Arona mentre griglia, Roberto ascolta dal muletto durante il turno; Franco dal peschereccio Savonarola nel Golfo del Tigullio; Leandro mentre cena a Varese con sua moglie; Vito è non vedente, fa il poeta a Matera e dice sempre la sua come da una nuvola; Michele chiama e fa il punto. (Italia Oggi)

Non ho idea di che idea avesse in testa l’ad della Rai Roberto Sergio (ora diventato dg) quando ha suggerito a Pupi Avati una certa idea di un docufilm sulla nascita della radio. L’idea portante di «Nato il sei ottobre» è di immaginare che Giacomo Curtoni emettesse il primo vagito nello stesso giorno, nella stessa ora, negli stessi minuti in cui Ines Donarelli — dopo aver letto un breve comunicato — dava il via alle prime note di Haydn che entravano come per magia nei salotti degli italiani. (Corriere della Sera)

Cento anni di storia sono la testimonianza diretta di quanto la radio abbia avuto un ruolo nelle vite di tutti noi, ed il bello è che continua ad averlo. Le celebrazioni in Senato e in Rai ci... (Virgilio)