Grecia, inferno di fuoco. Il premier: “Siamo in guerra”

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La Stampa ESTERI

Dopo Rodi brucia anche Corfù. Le fiamme arrivano sino alle spiagge, il fumo invade abitazioni e alberghi. Sembrano accartocciarsi su sé stessi, mentre migliaia tra residenti e turisti sono in fuga, costretti a lasciare tutto. Alle loro spalle, le macerie degli oltre 80 incendi in tutto il Paese e, provando a pensare all’imminente futuro, il timore di quello che può ancora accadere. Perché, per dirla con le parole dei soccorritori, «saranno necessari ancora diversi giorni per contenere i roghi». (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

«Siamo stati costretti a fuggire con il poco che avevamo con noi, praticamente in costume da bagno e poco altro. E le strade sono bloccate, la polizia non ci fa andare neppure per recuperare i bagagli perché gli incendi stanno continuando. (ilmessaggero.it)

Tra i turisti italiani, assicura il capo dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Nicola Minasi, “nessuno si è fatto male e sono tutti assistiti, in particolare le persone che sono presenti con tour operator che possono contare sulla loro assistenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Continuano ad infuriare gli incendi in Grecia. Dopo le isole di Rodi e Corfù, gli incendi colpiscono anche Eubea. Migliaia di persone sono state evacuate, compresi molti turisti. “Siamo in guerra contro gli incendi”, ha affermato il primo ministro greco Mitsotakis. (Periodico Daily)

Una lotta impari contro 82 incendi in tutto il Paese, 64 dei quali iniziati ieri, finora il giorno più caldo dell'estate, vede impegnati i Vigili del Fuoco in Grecia che hanno lavorato tutta la notte, con l'aiuto di due elicotteri e di due aerei, per impedire che le fiamme raggiungessero le abitazioni. (Avvenire)

Almeno 30.000 le persone evacuate, tanti i voli cancellati. Un dramma umano ed economico nel mezzo della stagione turistica (Euronews Italiano)

"Siamo in guerra contro gli incendi, ma nessuna vita è andata persa", ha detto il premier Mitsotakis. Situazione difficile anche ad Evia, dove si trovava il vicegovernatore della Grecia centrale Giorgos Kelaiditis, che ha dichiarato: "Il vento è forte, il fumo denso e l'aria è difficile da respirare". (Sky Tg24 )