Brucia l'isola di Rodi Trentamila evacuati, fuggono i turisti Ponte aereo con l'Italia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA Rodi brucia. Un inferno di fuoco. Migliaia di residenti e turisti sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e gli alberghi, nell’ambito di quella che è stata definita dalle autorità come "la più grande operazione di evacuazione mai realizzata" nel Paese. Sabato circa 30.000 persone sono state fatte evacuare e portate in palazzetti dello sport e scuole: 19mila di queste hanno ricevuto l’ordine come misura precauzionale, mentre 3.000 persone sono state direttamente prelevate dalle spiagge dalle navi della Guardia Costiera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
"Siamo in guerra contro gli incendi, ma nessuna vita è andata persa", ha detto il premier Mitsotakis. Situazione difficile anche ad Evia, dove si trovava il vicegovernatore della Grecia centrale Giorgos Kelaiditis, che ha dichiarato: "Il vento è forte, il fumo denso e l'aria è difficile da respirare". (Sky Tg24 )
Resta alto l’allarme in Grecia per gli incendi che infuriano nelle isole di Rodi e Corfù. Incendi in Grecia: cosa sta succedendo? (Periodico Daily)
Almeno 30.000 le persone evacuate, tanti i voli cancellati. Un dramma umano ed economico nel mezzo della stagione turistica (Euronews Italiano)
Reuters (Avvenire)
Tra i turisti italiani, assicura il capo dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Nicola Minasi, “nessuno si è fatto male e sono tutti assistiti, in particolare le persone che sono presenti con tour operator che possono contare sulla loro assistenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Inseguiti dal fumo e dal fuoco nell'isola che per una settimana sarebbe dovuta essere il loro meritato paradiso. Tutte le nostre cose sono rimaste nella stanza dell'hotel. (ilmessaggero.it)