Elezioni Usa, nella festa a Villa Miani tutti in attesa: dal ministro Ciriani (che tifa Trump) a Valeria Marini e Aurelio De Laurentiis
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Amy Stewart è terrorizzata dal ritorno di Trump, non lo è invece il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani che intercettato sul terrazzo di Villa Miani celebra la democrazia americana: «Se devo scegliere, scelgo Trump», in fondo la famiglia dei Conservatori è quella dove si è sempre sentito più a suo agio. «Sono elezioni incredibilmente importanti», scandisce Jack Markell, l'ambasciatore americano a Roma, il padrone di casa di questa sera a Villa Miani dove è stata allestito il Party Watch, la festa dell'attesa elettorale. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
– "Chi voterebbero i ragazzi? Credo siano orientati come l’opinione pubblica europea, che sta in maggioranza su Harris. Ma c’è un netto scollamento tra gli umori europei e quelli americani". (il Resto del Carlino)
L'Election Day negli Usa, urne aperte per scegliere il 47esimo presidente americano. La politica italiana: continuano le polemiche su Manovra, migranti e magistratura. (TGLA7)
Il più serio è che mai come questa volta la posta in palio è altissima tra le due opposte visioni del mondo e della democrazia americana di Donald Trump e Kamala Harris. Perché mai dovresti seguire in diretta la notte elettorale USA del 5 novembre 2024? Bè, per un po' di motivi seri e un po' di motivi faceti. (Esquire Italia)
Questa elezione farà la storia. Ma non è un ciclo elettorale qualsiasi. (Gambero Rosso)
Leggi tutta la notizia L'America è a un importante bivio per la storia del Paese e il Brancaleone organizza una nottata per seguire lo sviluppo della storia collettivamente. (Virgilio)
– Un’elezione è fatta di numeri. Quest’ultima parte è rappresentata dalle analisi e dalle statistiche elettorali. (il Resto del Carlino)