Eredità Agnelli: spunta un documento inedito sulla cessione della Dicembre, cassaforte di famiglia
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TORINO – È spinosa la situazione che ruota intorno al caso dell’eredità dell’avvocato Gianni Agnelli. Questione di cui si cercherà di venire a capo durante il processo civile che avviato al tribunale di Torino. E con una ulteriore svolta: la giudice Nicoletta Aloj ha accolto la richiesta presentata dai legali di Margherita che chiedevano l’acquisizione nel giudizio civile degli atti del processo penale. (Quotidiano Piemontese)
Su altre fonti
Uno di questi è stato mostrato il 29 dicembre dalla trasmissione Report. La Dicembre torna al centro del ring. (Corriere della Sera)
Ha confessato John o Jaki che dir si voglia (sempre Mister Fiat è) riguardo a mamma Margherita Agnelli che, dopo la fine del primo matrimonio che generò tre figli, ella si unì a un nobile russo, e per adeguare i piccini di 6 (John), 5 (Lapo), 3 anni (Ginevra) cercò in ogni modo di trasformarli in piccoli russi ortodossi (il Giornale)
Ottanta milioni di euro è il prezzo con cui il 19 maggio 2004 Marella Caracciolo ha venduto ai nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann le sue quote della Dicembre, la società cassaforte dell'impero che fu di Gianni Agnelli (leggo.it)
Poi tre numeri, 421, 422 e 423, che indicano altrettante posizioni presso la Gabriel Fiduciaria intestate … (Il Fatto Quotidiano)
L’eredità contesa di Marella Caracciolo, la consorte dell’avvocato Gianni Agnelli. (Rai Storia)
"John, Lapo e Ginevra Elkann sono legittimi titolari di tutte le quote della Dicembre che essi detengono e pertanto l'attuale assetto proprietario di tale società non può essere messo in discussione in alcun modo. (Tuttosport)