La prima bomba atomica ha lasciato un sussurro
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Il 6 agosto di 79 anni fa la prima bomba atomica distruggeva Hiroshima. Tre giorni dopo la seconda esplose su Nagasaki. Si stima che i due ordigni abbiano ucciso da 150 a 220 mila persone, quasi tutti civili. Il 15 agosto 1945 l’imperatore Hirohito annunciò la resa incondizionata del Giappone. Con la firma del 2 settembre terminò ufficialmente la seconda guerra mondiale. Oggi negli arsenali sonn… (La Stampa)
Su altri giornali
Si rinnova così il Patto di amicizia e collaborazione tra le città di Venezia e di Hiroshima dai sindaci Luigi Brugnaro e Kazumi Matsui, sottoscritto lo scorso novembre a Ca’ Farsetti. Un accordo pluriennale che ha tra gli obiettivi quello di aiutare ad approfondire la comprensione reciproca e l'amicizia tra i cittadini, promuovendo la pace nel mondo. (Live Comune di Venezia)
A 79 anni di distanza la memoria rischia di affievolirsi mentre il mondo corre verso un nuovo conflitto nucleare (Sky Tg24 )
“‘Ho visto una grande luce!’. Così, rientrando di corsa in casa la mattina del 6 agosto 1945, una giovane madre giapponese che abitava a un centinaio di chilometri da Hiroshima aveva esclamato abbracciando il suo figlioletto di dieci anni, Kenzaburo Oe, futuro premio Nobel per la letteratura. (Servizio Informazione Religiosa)
C’è chi sta ancora dormendo, chi si prepara per andare al lavoro, chi si è appena alzato e prepara la colazione. Dopo 79 anni dalle due tragedie di Hiroshima e Nagasaki che hanno sconvolto il mondo intero, anche Varese ricorda le vittime con un progetto che vede protagonista una pianta di kaki. (varesenews.it)
Spesso si arriva a non citare neppure i responsabili di quell’orrore, quasi si trattasse di una calamità naturale. Ovviamente non è esattamente così perché in tutto il mondo ci si ricorda di Hiroshima, ma è un ricordo rituale, sterile, che dimentica troppe cose e non costruisce una memoria planetaria condivisa. (PRESSENZA – International News Agency)
Erano le 8:15 del mattino del 6 agosto 1945 quando un bagliore accecante, seguito da un’onda d’urto devastante, sconvolgeva Hiroshima. La prima bomba atomica, soprannominata “Little Boy“, sganciata su una città cancellava in un istante vite umane e non, edifici e speranze. (greenMe.it)