Il caso Visconti di Roma, il genitore di un liceale: “Qualcuno denuncerà non si può ridurre tutto a una mera goliardata”

ROMA — «Il fatto, così come è stato riferito, costituisce un reato. E penso che qualcuno potrebbe presentare una querela». Massimiliano Strampelli è papà di uno studente del Visconti, ma anche avvocato. E mentre le famiglie si confrontano, lui ha studiato e approfondito il caso. Cosa ne pensa, da genitore? «Che c’è la necessità di avviare un percorso di legalità da estendere a tutte le scuole.… (Repubblica Roma)

La notizia riportata su altri media

I responsabili, sei o sette studenti dell’ultimo anno, sono stati individuati e rischiano provvedimenti disciplinari. Una lista delle ragazze conquistate, come fossero un trofeo, affissa alla porta di una classe. (Il Fatto Quotidiano)

Il foglio, appeso al muro di una classe della scuola, conteneva l'elenco dei nomi di alcune ragazze affiancati da quelli dei ragazzi con cui avevano avuto delle relazioni intime, nell'ultimo anno ma anche in anni scolastici precedenti, e private (e che tali sarebbero dovute rimanere). (Fanpage.it)

Gli autori di questo gesto sono alcuni ragazzi della scuola, gli stessi che hanno inserito i loro nomi accanto a quelli delle ragazze con cui avevano avuto relazioni private durante l’anno. Questo episodio è avvenuto lunedì 3 giugno al liceo Visconti di Roma (StatoQuotidiano.it)

Al liceo Visconti di Roma, uno dei più prestigiosi della capitale, alcuni ragazzi raccoglievano in un elenco — ben visibile su una parete della classe — i nomi delle compagne che erano riusciti a “conquistare”. (la Repubblica)