Italiani sempre più con la valigia, l’estero «è il nuovo ascensore sociale»
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«L’estero è il nuovo ascensore sociale», perché l’Italia «allontana le risorse giovani» dalle città con affitti alti e costo della vita proibitivo, senza guarire in alcun modo la «ferita migratoria», ossia senza valorizzare chi arriva nel nostro Paese in cerca di un’esistenza più dignitosa e chi parte nella speranza di poter tornare. Assomiglia a un grido di dolore il rapporto Italiani nel mondo 2024, presentato oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes. (Il Sole 24 ORE)
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“In fondo è arrivata la conferma di un trend inesorabile che a furia di partenze dalla nostra regione verso altre regioni italiane, ma soprattutto verso l’intero mondo, in particolare verso l’Europa che nonostante le crisi interne attrae sempre più, Regno Unito e Germania in testa, rischia di lasciarci con il cerino in mano e finire per bruciarci”. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)
La situazione demografica in Italia non è positiva. Il 19esimo Rapporto Italiani nel Mondo presentato oggi dalla Fondazione Migrantes rivela una profonda crisi: oltre al calo della fertilità, si registra un incremento dell’emigrazione dei cittadini italiani e dei naturalizzati italiani e uno scoraggiamento dei ritorni degli espatriati. (Il Difforme)
Non solo per il calo della natalità, e l’aumento dell’età media della popolazione ma anche per la scelta, sempre più frequente, degli italiani, di trasferirsi all’estero. Sono i cicli della storia: l’Italia, che nel corso degli anni da Paese di emigrazione si era trasformata in destinazione scelta da molti migranti stranieri, è tornata a perdere sempre più residenti. (Metropolitano.it)
E’ ancora l’unica Italia che continua a crescere. Emerge il fenomeno della propensione all’espatrio verso altri Paesi europei dei “nuovi italiani”, ossia gli immigrati che hanno acquisito la cittadinanza in Italia. (Clarus)
Emerge il fenomeno della propensione all’espatrio verso altri Paesi europei dei “nuovi italiani”, ossia gli immigrati che hanno acquisito la cittadinanza in Italia. È ancora l’unica Italia che continua a crescere. (Romasette.it)
"Dal 2020 l'Italia conta circa 652 mila residenti in meno. Nello stesso periodo, invece, continua la crescita di chi ha deciso di risiedere fuori dei confini nazionali (+11,8% dal 2020). (PPN - Prima Pagina News)